Scopriamo qualcosa in più sul giovane talento dell’automobilismo Mick Schumacher: età, carriera e curiosità sul figlio del campione tedesco.
Ad otto anni di distanza dall’ultimo gran premio corso da Michael Schumacher, un altro Schumacher torna nel programma ufficiale della Formula 1. Si tratta del figlio Mick, 21enne erede del sette volte campione del mondo che ha già mostrato di avere un talento fuori dal comune e che in questo fine settimana farà il suo esordio nel mondiale da Wild Card con l’Alfa Romeo. C’è grande attenzione per la prestazione che fornirà il giovane campione tedesco nel circuito dell’Eifel, nuova pista del Nurburing, poiché dai risultati che otterrà in questa occasione si deciderà il suo futuro prossimo.
Giovedì è sceso in pista con i tecnici per studiare il tracciato ed è passato persino davanti alla curva intitolata al padre. Per lui le motivazioni per fare bene sono tante e la pressione potrebbe anche essere un nemico difficile da affrontare. Se gli occhi di tutti addosso non bastassero, c’è l’emozione di girare per la prima volta con una formula 1 in una competizione ufficiale, quella di correre nel circuito di casa e quella di dover conquistare un posto in griglia per la prossima stagione. Proprio l’Alfa Romeo potrebbe essere la sua prima destinazione, ma è ancora aperta la possibilità di correre per la svizzera Haas.
Chi è Mick Schumacher
Nato nel 1999, Mick Schumacher è il figlio del grande Michael e dal padre ha ereditato la passione per i motori ed il talento. Ha cominciato a correre con i kart sin da quando era bambino e con il passare del tempo si è compreso che aveva le potenzialità per approdare in Formula 1. La previsione si è fatta più concreta negli ultimi anni: nel 2017 (a 18 anni) è diventato campione della Formula 3 europea e quest’anno campione del mondo della Formula 2.
A soli 21 anni, dunque, Mick ha dimostrato di avere la stoffa per gareggiare nella massima serie automobilistica e il suo debutto avverrà proprio nel fine settimana tra il 9 e l’11 di ottobre. Fa parte della Ferrari Drider Accademy dal 2019, la stessa scuola di automobilismo in cui si è formato il fortissimo monegasco Charles Leclerc.
Autore: Michele Sordillo