La Juventus ha in bacheca 36 scudetti, con gli ultimi 9 titoli che sembrano aver tracciato un solco incolmabile per le inseguitrici.
Eppure, la società bianconera non ha ancora digerito i due scudetti revocati in seguito ai noti fatti di Calciopoli (uno dei quali assegnato all’Inter, ndr). Nonostante la Vecchia Signora sia riuscita a risorgere da quella bufera tornando ancora più forte e vincente rispetto al passato, dalle parti della Continassa si cerca ancora di seguire ogni strada per far sì che quel “38” esposto all’Allianz Stadium venga confermato da una sentenza.
Come riportato anche dal quotidiano sportivo torinese “Tuttosport”, in seguito ad una domanda posta dall’azionista Andrea Danubi, la Juventus ha replicato su Internet confermando la propria posizione: “Abbiamo nel corso degli anni spedito tutte le azioni a tutela della società per ottenere quanto dovuto – afferma la società – Siamo in attesa della fissazione dei ricorsi al TAR che da ultimo abbiamo proposto, avverso la decisione degli organi della Giustizia Sportiva del Coni”.
“Tenteremo di tutto per vederci riassegnati gli scudetti”
“Ogni tentativo di ottenere la riassegnazione degli scudetti sarà effettuato dalla società”, conclude la Juve.
Tuttavia, almeno finora, i tentativi della Juventus di riottenere i due tricolori non sono andati a buon fine. Dall’inammissibilità del ricorso all’incompetenza del tribunale, la posizione della Juve non ha mai trovato sbocco nelle aule. Pertanto, le possibilità che Madama riesca nel suo intento sono da considerarsi molto basse.