Su tutto il territorio del comune nel Napoletano sarà in vigore il lockdown con chiusura di tutte le attività. Aperti solo negozi per beni di prima necessità
L’ordinanza già pubblicata entrerà in vigore dalla mezzanotte: i commissari straordinari che gestiscono l’amministrazione comunale di Arzano, paese alle porte di Napoli hanno varato l’ordinanza numero 36 che prevede l’avvio del lockdown su tutto il territorio. Un passo indietro pesante per la cittadina, che torna di fatto alla situazione già vissuta tra marzo ed aprile. Una decisione purtroppo necessaria dopo i 200 casi positivi registrati in città, 33 dei quali nelle ultime 24 ore. La conseguenza sono una serie di misure che prevedono la chiusura di scuole, negozi e parchi, l’obbligo di mascherina all’aperto in qualsiasi situazione ed il tassativo divieto di ogni forma di assembramento.
Lockdown ad Arzano, tutti i divieti
L’unica eccezione saranno, come già accaduto nei mesi più critici della pandemia, i negozi che forniscono beni di prima necessità e che dunque rimarranno aperti. Il lockdown rimarrà in vigore fino alle 21 del 23 ottobre e di fatto prevede. “la sospensione delle attività didattiche in presenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale, la chiusura di tutte attività commerciali- comprese le attività di ristorazione, bar- ad esclusione dei negozi di generi alimentari, delle farmacie, dei fornai, di distributori dei carburanti, dei negozi di ottica, dei rivenditori di mangimi per animali”. Verranno sospese manifestazioni ed eventi, chiusi il cimitero, le palestre ed i centri anziani. Stop anche alle attività sportive sia amatoriali che professionali, e al mercato settimanale. Assoluto divieto sia di lasciare il domicilio in caso si abbia una qualsiasi “sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore 37,5° C)”. Si richiede inoltre di limitare il più possibile ogni tipo di contatto familiare o sociale e di avvertire il medico in caso di sintomi sospetti.