Una 17enne scappata di casa dopo una lite con i genitori, stava cercando di tornare ma è stata rapita e stuprata per settimane.
Un’incoscienza da adolescenti, un gesto di ribellione all’autorità genitoriale, è costato ad una 17enne indiana un prezzo molto caro. Dopo una lite violenta con i genitori, come molti coetanei, la ragazza si era allontanata da casa, in cerca dello spazio e della libertà che pensava di meritare. Trovandosi da sola in una città sconosciuta, Cuttak, la giovane ha avuto modo di riflettere ed ha compreso che la sua reazione era stata eccessiva. Così ha deciso di fare ritorno a casa con la mente sgombra e l’intenzione di appianare le divergenze.
Leggi anche ->Barbarie su un campo da calcio: 17enne rapita e stuprata da diversi gruppi di uomini
Non avendo un mezzo proprio, la 17enne si è seduta alla fermata dell’autobus ed ha atteso con pazienza che passasse il mezzo pubblico per fare ritorno a casa. Vedendola da sola, un uomo a bordo di una moto le si è avvicinato, le ha chiesto dove dovesse andare e le ha offerto un passaggio. Ingenuamente la ragazza ha accettato, convinta che di quello sconosciuto si potesse fidare, ma purtroppo per lei non aveva incontrato la persona giusta.
Leggi anche ->Tragedia in montagna, perde la vita una 17enne durante una escursione
17enne rapita e stuprata da due uomini per 3 settimane
L’uomo, infatti, non aveva mai avuto intenzione di accompagnarla a casa, ma aveva pensato che quella giovane indifesa fosse una vittima perfetta per le sue pulsioni più barbare. Invece di portarla a casa, ha fatto rotta verso una fattoria di polli abbandonata in una zona isolata e l’ha rinchiusa. Poi, insieme ad un altro uomo, ha cominciato a stuprarla quotidianamente per tre settimane. In quei terribili 22 giorni di prigionia, il rapitore ha minacciato di ucciderla o di pubblicare i video degli stupri se avesse parlato.
Per sua fortuna la polizia l’ha salvata dopo un raid effettuato in seguito ad una denuncia effettuata dai vicini. Questi infatti si erano insospettiti dopo aver sentito le urla della ragazza. Uno dei due carcerieri è stato arrestato e rimarrà in custodia sino al processo, mentre dell’altro si sono perse le tracce. La Polizia locale ha emesso un mandato di cattura e aperto una caccia all’uomo.