Il Dpcm del mistero: come mai l’orologio di Conte segnava un altro orario?

Sul web in molti si domandano come mai l’orologio di Giuseppe Conte durante la diretta sul Dpcm segnasse un altro orario, complotto?

Ieri sera, alle 21:30, il premier Giuseppe Conte ha parlato alla Nazione per spiegare la necessità di una presa di coscienza collettiva. Le misure approvate nemmeno una settimana fa non sono più sufficienti a contenere la diffusione del contagio e c’è bisogno di ulteriori limitazioni per evitare quello che sarebbe un incubo: un nuovo lockdown nazionale. Per come è stata prospettata ieri, questo dpcm è l’ultima spiaggia per evitare la nuova quarantena, l’occasione in cui tutti quanti dobbiamo necessariamente dare un contributo per evitarla.

Leggi anche ->Dpcm anti contagio 18 ottobre, Giuseppe Conte in diretta su Facebook: tutti i dettagli sulle nuove norme

Insomma il messaggio da cogliere era: seguiamo le regole per il bene collettivo. Alcuni, però, invece di focalizzarsi sul messaggio di base si sono messi d’impegno per osservare i dettagli, uno in particolare: l’orologio al polso del premier. Vi chiederete come mai qualcuno debba ingrandire l’immagine della diretta per osservare meglio l’orologio del premier, ma a questa domanda probabilmente non c’è risposta. L’obiettivo, però, appare chiaro, visto che dopo qualche ora in molti si chiedevano come mai segnasse l’ora sbagliata.

Leggi anche ->Dpcm, le prime repliche dei sindaci a Conte: “E’ uno scaricabarile, la norma va cambiata”

Come mai l’orologio di Conte segnava l’ora sbagliata?

I complottisti si chiedono come mai segnasse l’ora sbagliata e la risposta ovviamente non può essere la più semplice: era rotto o si era scaricata la batteria. Nel porre la domanda e nell’indurre il popolo del web a pensare si vuole sottendere che ci sia qualcosa di più della semplice verità, con buona pace del rasoio di Occam e della risoluzione di un problema o di un quesito con la risposta più razionale.

Tra chi si domanda il perché c’è in prima linea il filosofo Diego Fusaro, il quale ha prima cinguettato: “Perché ieri sera alle 21:30 l’orologio al polso di Giuseppe Conte segnava le 17:55?”. Successivamente ha condiviso un video su Youtube in cui mostra la discrepanza tra l’orologio di Conte e l’orario effettivo della diretta. Nel video Fusaro dice: “Vi è un piccolo enigma legato al dpcm di ieri sera, 18 ottobre 2020, e al nuovo modo epifanico del nostro visconte dimezzato giallo-fucsia che ama agire col favore delle tenebre, in orari vespertini e soprattutto in prima serata, perché la scena del vip deve essere quella della prima serata”. Anche accettando l’ipotesi che l’intervento di Conte non fosse in diretta, ci chiediamo noi: dove sarebbe il problema? Questo cosa dimostrerebbe?