I tabloid lo definiscono “pervertito depravato”.
Per certo, il protagonista di questa vicenda – che dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla legge – è un soggetto quantomeno problematico.
Si tratta di un uomo inglese di 37 anni, arrestato per aver fatto sesso con diversi polli (in seguito morti) ed essersi fatta riprendere durante l’atto dalla moglie.
L’uomo dovrà stare nelle patrie per tre anni dopo che gli inquirenti hanno trovato nei suoi device immagini pedopornografiche (immagini che l’uomo ha sempre negato di possedere, definendo “ripugnanti”).
Gli inquirenti – tra le altre cose (ad esempio possesso di cocaina e cannabis) – gli attribuiscono anche atti sessuali con un cane, dopo che hanno trovato sul computer dell’uomo una serie di video home made a sfondo sessuale archiviati con il titolo “video di famiglia”.
Il procuratore che si occupa della vicenda ha detto che le registrazioni sono state effettuate nel seminterrato di casa.
La moglie, dal canto suo, è stata accusata di favoreggiamento, anche per aver filmato il marito – con un telefono cellulare.
Ma il telefono cellulare non è stato l’unico device usato per riprendere i terribili atti nei confronti di inermi animali:
la polizia ha infatti trovato una videocamera GoPro statica nel seminterrato, oltre ad un’altra videocamera nascosta nella camera da letto della coppia (di cui però la moglie sembrava non essere a conoscenza).
Tornando alle pene, per la moglie una condannata a sei mesi di prigione, sospesa per 18 mesi, e 20 giorni di attività di riabilitazione (la donna ha infatti avuto l’attenuante di essere stata considerata manipolata dal marito); per il protagonista della storia, oltre ai tre anni di carcere, la registrazione a vita come molestatore, accesso limitato ad internet e l’impossibilità di possedere un qualsiasi animale.