Storie di coraggio: 26enne adotta 14 ragazzi dopo aver lavorato in un orfanotrofio in Africa

Letty McMaster, fondatrice dell’organizzazione benefica Street Children Iringa, fa la volontaria in Africa da quando aveva solo 18 anni, ma adesso ha deciso di fare un passo davvero importante

La giovane volontaria Letty McMaster ha deciso di compiere un generoso quanto coraggioso gesto di solidarietà, adottando ben 14 bambini. La scelta arriva dopo aver lavorato come volontaria all’interno di un orfanotrofio africano.

Tutti sotto lo stesso tetto

La nobile storia di Letty, che ora ha 26 anni, inizia quando era solo una 18enne e, mossa dal desiderio di aiutare chi era in difficoltà, si è recata in Africa per svolgere un mese di volontariato all’interno di un orfanotrofio in Tanzania. Ma una volta giunta lì Letty ha capito che non poteva andar via così presto, e da un mese la sua permanenza si è prolungata per ben 3 anni. Quando l’orfanotrofio ha chiuso la volontaria ha deciso di accogliere a casa sua 9 giovani che, altrimenti, sarebbero finiti per fare i senza tetto.

Negli ultimi 7 anni, però, Letty ha capito che aveva la possibilità di aiutare ancora qualcuno di loro, e ha deciso di adottare altri cinque bambini, diventando così tutore legale di tutti e 14. Ora vivono tutti insieme, tutti sotto lo stesso tetto.

Letty a 18 anni durante il suo primo viaggio in Tanzania

Sono la figura genitoriale in casa – alcuni dei ragazzini che non hanno mai avuto un genitore mi vedono come la loro mamma, ma la maggior parte mi vede più come una sorella maggiore perché non sono molto più grande di alcuni di loro” ha dichiarato la volontaria, aggiungendo “sono proprio come qualsiasi mamma che cresce figli adolescenti – ho preso un impegno con loro e mi sento così fortunata ad avere due famiglie!”. 

Ha istituito una raccolta fondi dopo aver visto le condizioni degli orfanotrofi

Parlando del tempo trascorso in Tanzania, in un’intervista al Daily Mail Letty ha raccontato di essere rimasta inorridita dalle condizioni in cui versano i ragazzi negli orfanotrofi, che vengono sfruttati dai dipendenti solo per fare soldi. Come ha detto la volontaria, infatti, il personale della struttura nutriva i bambini solo una volta al giorno, e che moltissimi orfanotrofi lì vengono considerati come “uno schema per fare soldi e per sfruttare i bambini”. 

Letty non solo ha accolto tutti e 14 i ragazzi in casa, ma ha anche fondato “Street Children Iringa”, un’ente di beneficenza registrato nel Regno Unito, e ha inoltre creato una casa per sé e per nove bambini nella città della Tanzania. Letty, infatti, vive nella casa in Tanzania per nove mesi l’anno e trascorre il resto del tempo nel Regno Unito per portare avanti la sua raccolta fondi. 

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