Effettuato il trasferimento di Cesare Battisti nel reparto di Alta sicurezza del carcere di Rossano. L’ex terrorista avrebbe mostrato malumore per la presenza dei terroristi islamici.
Cesare Battisti è stato trasferito nel reparto di Alta sicurezza del carcere calabrese di Rossano su disposizione del Dap (Dipartimento amministrazione penitenziaria). Il trasferimento dell’ex terrorista nel reparto dove sono detenuti i terroristi islamici è avvenuto fra i suoi malumori. Battisti avrebbe chiesto di non essere trasferito nel reparto, vista la presenza dei terroristi. In passato, infatti, l’uomo aveva ricevuto minacce dall’Isis e da Al Qaeda, in seguito alle sue bordate contro il terrorismo islamico mentre era in Brasile.
Uno dei legali di Cesare Battisti, Gianfranco Sollai, ha puntato il dito contro il ministero e il Dap: “Qualora ci fossero problemi per l’incolumità di Battisti o anche solo tensione in carcere, è evidente che le loro responsabilità sarebbero ancora maggiori, visto quanto è stato stabilito nonostante sia stato esplicitato dal detenuto che ci sono state minacce passate e presenti nei suoi confronti”.
Cesare Battisti in Alta sicurezza nel penitenziario di Rossano. Il trasferimento nel reparto insieme ai terroristi islamici ha suscitato il suo malumore
Questa presunto problema verso il terrorismo islamico potrebbe essere anche una scusa di Battisti, in modo tale da poter essere trasferito in un carcere tradizionale e non ad Alta sicurezza.
Dopo il trasferimento di Battisti nel carcere di massima sicurezza di Rossano, egli ha ricevuto la visita di Mauro Palma, Garante nazionale dei detenuti. Battisti si sarebbe in un primo momento rifiutato di riceverlo, ma in seguito i due si sono incontrati e parlati. Battisti è ora ubicato in una cella singola di massima sicurezza.