Imbarazzanti errori di cucitura: mamma acquista pantalone con il “camel toe” incorporato

La donna, madre di due bambine, dopo aver acquistato un paio di pantaloni di tuta di PrettyLittleThing si è resa conto che avessero il cosiddetto “camel toe” (zoccolo di cammello), ossia l’impronta della vulva, che era già incorporata nel pantalone

Roxanne Jones, una truccatrice professionista e mamma di due figli, aveva acquistato un paio di pantaloni di tuta di PrettyLittleThing e aveva deciso di indossarli per andare al pub. Solo una volta giunta lì, però, si è resa conto di un dettaglio tanto ilare quanto imbarazzante: i pantaloni avevano due strani rilievi nelle zone intime, che richiamavano esattamente la forma di una vulva incorporata.

Anche le figlie hanno notato l’imbarazzante dettaglio

Roxanne Jones e suo marito Ben, entrambi di 31 anni, quando hanno scoperto questo dettaglio non sono riusciti a smettere di ridere. Ma non sono stati gli unici a notarla: anche le figlie della coppia, Emielia-Rose di 5 anni ed Evie-Rae di tre, sono rimaste perplesse notando quello strano dettaglio nel pantalone della mamma. Evie, la più grande, ha infatti chiesto alla madre “Ma è la tua vagina quella?”.

Nello slang anglo americano il termine “camel toe” o, in italiano, zoccolo di cammello, indica l’impronta della vulva attraverso gli indumenti, un effetto che mette in imbarazzo molte donne. In questo pantalone, in sostanza, è come se il “camel toe” fosse direttamente incorporato. 

La risposta dell’azienda

Roxanne ha quindi deciso di contattare PrettyLittleThing per segnalare l’errore di cucitura nel pantalone acquistato. Un portavoce del rivenditore di moda ha risposto al messaggio, ammettendo che li avesse fatti ridere: “Wow Roxie, vedendo quella foto devo dire che capisco perfettamente cosa intendi. Mi dispiace così tanto per questa cosa. Mi piacerebbe aiutarti e risolvere immediatamente il problema”, aggiungendo che avessero riso molto ma che fossero anche molto imbarazzati dall’accaduto. 

Roxanne ha deciso di prenderla a ridere e di pubblicare su tik tok il video del pantalone difettoso, nella speranza di “rallegrare gli altri in questi momenti difficili”. L’azienda ha offerto alla donna un rimborso, ma quest’ultima ha deciso di tenere l’indumento come ricordo. Il rivenditore sta esaminando il problema per verificare che anche altre paia di pantaloni da jogging possano essere stati interessati dall’errore di cucitura.