Tonya Maxeme Price – nata Tonya Maxene Parding – è stata una pattinatrice artistica su ghiaccio.
Una pattinatrice con una vicenda biografica quantomeno particolare, meritevole di diventare il soggetto di un film (I, Tonya).
Dopo un’infanzia difficile – e nonostante fosse sofferente d’asma – si dedica al pattinaggio artistico, raggiungendo altissimi livelli.
Viene ricordata per essere la seconda donna, dopo la giapponese Midori Itō, a eseguire un triplo axel in una competizione ufficiale.
Ma non solo: viene ricordata anche per il suo coinvolgimento nell’aggressione alla pattinatrice Nancy Kerrigan, avvenuta nel gennaio 1994.
Una aggressione dalla quale si dichiarerà sempre estranea ma che le costerà la revoca del titolo nazionale vinto (proprio ai danni della Kerrigan) e il ban a vita dalle gare.
Dal 1994 si è continuato a parlare di Tonya, per ulteriori guai con la legge, per aver recitato in un film di scarso successo, per aver registrato un disco e per aver avviato, nel 2002, una carriera nella boxe professionistica femminile (conclusa dopo sei incontri – tre vittorie e tre sconfitte).
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