Un’operazione complessa quella messa in atto da 30 vigili del fuoco per estrarre dal suo appartamento l’uomo più grasso d’Inghilterra
Completamente bloccato a letto e dipendente da altre persone a causa del suo peso eccessivo. È drammatica la storia di Jason Holton, 30enne che vive nel Surrey e considerato l’uomo più grasso di tutta la Gran Bretagna. Una lotta difficile quella con l’obesità, che lo ha portato a non riuscire, per ben cinque anni, a muoversi nemmeno di un centimetro, in una sorta di prigionia nella sua stessa casa. Finchè, raggiunto il punto di non ritorno, ha deciso di chiamare i vigili del fuoco perchè lo portassero in ospedale. Una vera e propria impresa, che ha richiesto l’intervento di 30 uomini e diverse ore di lavoro: i soccorritori infatti hanno dovuto utilizzare una gru per calarlo dalla finestra poichè se lo avessero fatto alzare il pavimento sarebbe potuto crollare per l’enorme peso di Jason. Si temeva inoltre che, utilizzando l’ascensore, a causa dei precari livelli di ossigeno, avrebbe rischiato la vita. Completata la difficile operazione il 30enne è stato portato con un’ambulanza specializzata in ospedale dove i medici hanno potuto curare l’enorme linfedema che aveva alle gambe e all’inguine, condizione cronica frequente nei super obesi e che provoca gonfiore, ritenzione idrica e dolori.
Se non cambierà regime alimentare perderà la vita in pochi anni
Il ragazzo, che fin dall’infanzia è sempre stato sovrappeso, ha cominciato a mangiare molto più del normale cinque anni fa dopo essersi iscritto ad un servizio di consegne a domicilio dei pasti. Jason ha raccontato di aver sviluppato una vera e propria dipendenza dal cibo al punto da arrivare a spendere 10mila sterline l’anno in cibi take away. Ad un certo punto il suo peso gli ha impedito di continuare a lavorare e solo grazie agli assegni di invalidità statali è riuscito a sopravvivere.
“Ho mangiato talmente tanto nel corso di questi anni che, alla fine, non riuscivo più a muovermi di un centimetro. Mi sono lasciato morire e ho aspettato che il mio cuore si arrendesse. Sentivo che non c’era più niente nella vita per me. Invece poi, quando mi hanno tirato fuori dalla finestra e ho respirato dell’aria fresca dopo cinque anni mi sono sentito talmente sollevato da non curarmi neppure del dolore che le cinghie della gru provocavano al mio corpo”, ha raccontato Jason che non è ancora fuori pericolo. Secondo i medici se non cambierà immediatamente regime alimentare entro pochi anni morirà. Dal canto suo il 30enne ha detto di aver capito quale sia la situazione grazie al ricovero e di essere pronto, non appena tornerà a casa, a mettersi a dieta.