Chi è Ansu Fati, l’attaccante del Barcellona che polverizza tutti i record

Ansu Fati con la casacca del Barça

Nato a Bissau, capitale della Guinea Bissau, il 31 ottobre del 2002, Anssumane Fati Vieira – meglio noto come Ansu Fati – è l’astro nascente del calcio spagnolo.

Arrivato in Spagna nel 2009 grazie all’aiuto del sindaco comunista di Marinaleda (che ha pagato il volo al piccolo Ansu, al fratello e alla madre per raggiungere il padre Bori – suo autista), dimostra sin da subito un talento incredibile nel gioco del pallone.

E così dalla squadra del paesino andaluso dove risiede (Herrera) passa al Siviglia, prima di passare al Barcellona – che la spunta sul Real Madrid nonostante le merengues offrano tanti soldi al padre.

Alla Masia incanta tutti e così il 25 agosto del 2019, a 16 anni e 298 giorni, è il secondo giocatore più giovane ad esordire con la casacca azulgrana (il record appartiene a Vicente Martínez) ma stabilrtà il record della marcatura più giovane del Barça nella Liga, segnando a 16 anni e 304 giorni contro l’Osasuna.

Ansu Fati con la casacca della Spagna

Da lì, una serie di record, compresi due nella nazionale spagnola (cresciuto di fatto in Spagna, viene convocato dalle Furie Rosse, in barba ai proclama dei partiti alla Vox – pronti a scagliarsi contro i cosiddetti Mena):

il 3 settembre del 2020, debuttando contro la Germania in Nations League, diventa il più giovane di tutti i tempi esordendo all’età di 17 anni e 308 giorni.

Con la marcatura all’Ucraina, poi, diventa il più giovane di tutti i tempi a segnare con la casacca delle Furie Rosse a 17 anni e 311 giorni, battendo il precedente record – che durava da quasi 95 anni.

Un predestinato.

Di seguito, la storia completa di Ansu Fati: