Un barboncino è risultato positivo al Coronavirus in Puglia: si tratta del primo caso in Italia. Il virus è stato trasmesso dai suoi proprietari, ma il cane non è pericoloso per l’uomo
Dall’Italia, fortemente colpita dalla seconda ondata di Coronavirus, è arrivata una novità preoccupante. Il primo caso di cane risultato positivo al Covid nel nostro Paese: si tratta di una barboncina di un anno e mezzo che vive a Bitonto, in Puglia e le cui condizioni non destano preoccupazione. Secondo quanto emerso il cagnolino sarebbe stato infettato proprio dai suoi proprietari, contagiati e tutti con sintomi. Il cane sarebbe invece asintomatico con bassa carica virale, quindi senza alcun rischio di infezione per l’uomo. Se per l’Italia la notizia rappresenta una novità, guardando al resto del mondo sono già stati registrati casi di cani infettati dai proprietari. Tanto da spingere gli esperti ad intervenire per sottolineare che, come già accaduto con i gatti, non rappresentano alcun pericolo per l’uomo anche nei casi in cui presentano sintomi.
Perchè un cane positivo non rappresenta un pericolo per l’uomo
Per il primo caso di cane positivo bisogna tornare al mese di marzo 2020: venne individuato in Cina e si trattava di un volpino di pomerania di una donna di Hong Kong risultata positiva al Coronavirus già da metà febbraio. Si era isolata insieme al cane che gli operatori sanitari decisero di sottoporre a tampone scoprendo una debole positività dell’animale. A quel punto si è deciso di sottoporre il cane a carantena, seppur asintomatico e non pericoloso per l’essere umano. Secondo quanto accertato fino ad oggi sembra che per gli animali tale malattia non sia fatale e pur essendo molto sensibili al Coronavirus non la trasmetterebbero alle persone. Più dei cani, ad essere maggiormente colpiti sono i gatti.