L’Hanukkah, o festa delle luci, è la seconda celebrazione religiosa più importante per il popolo ebraico, vediamo in cosa consiste
L’Hanukkah (in ebraico ‘Chanukkah’) è un’importantissima festività ebraica conosciuta anche come festa delle luci o dei lumi. Nella lingua ebraica il termine Chanukkah indica “dedica” o “inaugurazione”. Seconda per importanza dopo il Dono della Torah, i suoi festeggiamento proseguono per 8 giorni, quest’anno dal 10 al 18 dicembre.
Cos’è l’Hanukkah: origini della celebrazione
L’Hanukkah commemora la consacrazione di un nuovo altare del Tempio di Gerusalemme, avvenuta dopo la conquista della libertà dalla dominazione degli Elleni nel II secolo a.C. Gli assiro-ellenici, sotto la guida del re Antioco, imposero il divieto di svolgere riti giudaici, ma solo una minoranza degli ebrei venne ‘corrotta’ dal gioco ellenico: secondo il profeta Zaccaria (Zc 4.6), dopo la profanazione dei templi si scatenò una rivolta armata capeggiata da un anziano sacerdote, Mattatia, appartenente all’antica famiglia degli Asmonei (o Maccabei); grazie al coraggio di quella rivoluzione, gli ebrei ottennero la libertà, e riuscirono attorno al 165 avanti Cristo a liberare e riconsacrare il Tempio di Gerusalemme. Mattatia, padre dei Maccabei, diede l’ordine di purificare il Tempio, ma riuscirono a trovare solo un’ampolla d’olio per poter alimentare le candele e fare luce durante la riconsacrazione del tempo: nonostante fosse pochissimo, quell’olio miracolosamente bastò per mantenere l’illuminazione per ben 8 giorni senza estinguersi. Da qui il simbolo del candelabro ebraico Menorah con 8 candele.
Come si celebra l’Hanukkah: festeggiamenti e piatti tradizionali

Una delle celebrazione dell’Hanukkah più note si tiene a New York, mentre in Italia viene festeggiata a Roma. Come ogni celebrazione anche l’Hanukkah ha i suoi piatti tipici: nel menù, in cui il protagonista principale è ovviamente l’olio d’oliva, figurano
- il brisket, la punta di petto di manzo cucinata con olio, cipolle, sedano e carote, a cui poi si aggiungono pomodoro, aceto, zucchero, paprika e vino rosso
- Il kugel, uno sformato con patate, cipolle, farina, burro, tuorli e albumi montati a neve
- La matzoh, una zuppa con gnocchi di farina di pane azzimo, solitamente con brodo di pollo e verdure, servita con polpettine con pane azzimo, cipolle e spezie
- Gli atkes, tipo dei pancakes, fatti con patate, cipolla, farina di matzah e sale, fritti nell’olio di oliva (ingrediente principale della celebrazione) accompagnati da una mousse di mela o di panna acida
- Le blintzes, che sono delle crepes fritte ripiene di formaggio fresco
- Le sufganiot, (simili ai nostri bomboloni) frittelle morbidissime cotte nell’olio e ricoperte con lo zucchero, spesso farcite con marmellata di fragole
- Il challah, un pane simile al pan brioche europeo, fatto con farina, olio d’oliva, sale, acqua, zucchero, miele e lievito
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