Claudia Alivernini, la prima infermiera italiana vaccinata al Covid, è stata costretta a chiudere tutte le sue pagine social a causa di svariati insulti ricevuti.
Allo squallore non c’è mai fine. La notizia di oggi è di quelle che fanno arrabbiare anche i più pazienti. Claudia Alivernini, l’infermiera dello Spallanzani che ha ricevuto la prima dose in Italia del vaccino anti Covid lo scorso 27 dicembre, è stata costretta a chiudere tutti i suoi profili social. Il motivo? Gli insulti piovuti sotto i suoi post dai no-vax.
I commenti più gravi sono quelli che le augurano reazioni avverse dopo la somministrazione del vaccino. Qualche utente le ha persino augurato la morte.
Da giorni i no-vax le stanno rivolgendo migliaia di messaggi deliranti. Su Instagram sono anche apparsi due profili fake a suo nome.
Claudia Alivernini costretta a chiudere i propri canali social dopo alcune minacce di morte ricevute
Claudia non è la sola ad aver ricevuto insulti in questi giorni. A subire questo assedio mediatico sono stati anche Maria Rosaria Capobianchi, Omar Altobelli, Alessandra Vernori e Alessandra D’Abramo, cioè gli altri quattro vaccinati di domenica scorsa allo Spallanzani. Inoltre, sulla pagina dello Spallanzani di Roma sono arrivati migliaia di commenti negativi e insulti.
Claudia Alivernini sta valutando di denunciare l’accaduto alla polizia postale. La speranza è quella che Claudia e gli altri infermieri oggetto delle minacce possano presto tornare alla loro libertà, anche sui social.