Sabato 9 gennaio, è andato in onda su Canale 5, la prima puntata della stagione 2021, dell’ormai noto programma televisivo condotto da Maria De Filippi, “C’è posta per te“. La puntata trasmessa, ha tuttavia lasciato i telespettatori alquanto sorpresi, nel vedere l’assenza di uso delle mascherine da parte sia della presentatrice, che degli ospiti in studio.
Durante il programma trasmesso su Rai 3, “Che tempo fa“, condotto da Fabio Fazio, andato in onda domenica 10 gennaio, la conduttrice Mediaset, invitata come ospite, ha fatto chiarezza su una serie di punti chiave, al fine di spiegare il motivo per il quale sia stato possibile evitare l’uso delle mascherine. Bisogna anzitutto dire che molto spesso, quello che vediamo in televisione, è frutto di registrazioni che vengono effettuate molto tempo prima della messa in onda.
Il caldo e i dovuti accorgimenti hanno permesso l’assenza delle mascherine
Le puntate del programma televisivo, sono state registrate durante l’estate, come di consueto per quanto concerne il programma di Canale 5. Il periodo estivo è stato sicuramente un punto a favore, visto che la curva dei contagi si era notevolmente abbassata. Tutto ciò, ha infatti reso possibile, utilizzando sempre le dovute precauzioni, quali tamponi e isolamento per tutti i protagonisti coinvolti nelle storie del programma, di poter operare un po’ più liberamente.
La stessa De Filippi ha dichiarato in merito: “Vengono tutti tamponati, chiusi in un albergo sia chi riceve che chi manda la posta. Quest’anno, quando c’è stato quello che c’è, non sapevamo. Quindi abbiamo fatto così: chi manda la posta veniva tamponato e chiuso; i destinatari, dopo avere ricevuto la posta, venivano tamponati e chiusi. Qualcuno è stato rimandato a casa. Non ci saranno ospiti internazionali“.
Tutto è stato quindi fatto seguendo delle regole ben precise, vista anche l’attenzione che la conduttrice televisiva riserva a tal proposito. Il Covid ha inevitabilmente coinvolto anche alcune storie del programma: “A C’è posta per te chi ha perso i propri cari causa Covid“. Quest’anno la nuova edizione, riporterà diverse storie di persone che hanno perso i propri cari, durante questo triste periodo del 2020 proprio a causa del Coronavirus. Storie di gente che ha dovuto dire addio ad amici e parenti, rinchiusi all’interno delle terapie intensive, senza neanche poterli salutare o abbracciare per l’ultima volta.
La conduttrice Mediaset, in merito al programma ha infine aggiunto: “Abbiamo la fortuna di ricevere tante richieste, ne riceviamo 600/700 al giorno. È un lavoro certosino. C’è una redazione che lavora tutto l’anno. Io vedo tutti gli ospiti che portiamo in trasmissione e in quel momento scegliamo le storie. Poi viene consegnata la posta e spesso la posta viene rifiutata per cui la storia non viene presa e si va avanti. Se guardi bene la trasmissione ti accorgi che in una storia sono abbronzata, in un’altra ho i capelli un po’ più lunghi. Non ci sarebbe un altro modo per fare C’è posta. È il programma che mi agita di più. Quando il destinatario della posta entra in studio è la prima volta che lo vedo anche io“.