Da quando l’epidemia di Coronavirus ha invaso le nostre vite, anche il nostro modo di vivere e le nostre abitudini quotidiane sono notevolmente cambiate. Oggi, prendiamo sicuramente degli accorgimenti maggiori rispetto a prima. Tra questi, oltre all’abitudine dell’uso delle mascherine si associa quella dell’utilizzo di gel disinfettanti.
L’uso del gel è diventato un normale gesto quotidiano, da quando usciamo di casa a quando entriamo nei negozi, è ormai assodato che ognuno di noi, porti sempre con sé in borsa, un gel disinfettante, così da averlo a portata di mano in qualsiasi occasione. L’uso di detergenti a base di alcol infatti, così come sottolineato dall’istituto Superiore di Sanità, sarebbe sufficiente ad uccidere il virus.
Sappiamo bene che la corretta igiene delle mani è un’importante chiave di prevenzione nei confronti del virus, tuttavia con il passare del tempo, molte persone hanno riscontrato alcune fastidiose reazioni, dovute proprio al continuo utilizzo di gel a base alcolica, quali ferite e secchezza delle mani. A tal proposito, sorge spontanea una domanda:”i gel disinfettanti rovinano la pelle“?.
I consigli del dermatologo Vidolin per prevenire le ferite causate dai gel alcolici
La risposta a tale problema arriva dal dermatologo dell’Ospedale Israelitico di Roma, nonché responsabile del Centro di Fotodermatologia e Cura della Vitiligine, Andrea Paro Vidolin. Il dermatologo ha infatti suggerito, tre possibili mosse, utili a prevenire tali inconvenienti.
La prima mossa riguarda l’utilizzo del gel “solo“, in casi di vera necessità, quindi per esempio, nei supermercati, nei mezzi pubblici e nei negozi: “In questo momento particolare di pandemia da Covid-19 è necessario utilizzare gel idroalcolici. Dobbiamo però fare attenzione, perché l’uso eccessivo può provocare patologie come dermatiti irritative e dermatiti eczematose. O slatentizzare patologie come la psoriasi, la vitiligine o la dermatite atopica“.
La seconda mossa, consisterebbe nell’utilizzo di creme dermatologiche, contenenti vitamine e sostanze antiossidanti, al fine di idratare la cute. Terza ed ultima mossa, sarebbe l’utilizzo di creme a base di cortisone di media potenza, sotto ovviamente prescrizione medica, qualora le ferite causate dal gel fossero particolarmente acute.