Covid, scoperta una nuova variante con doppia mutazione: quali sono i rischi?

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Nello stato indiano del Maharashtra a seguito di una fitta analisi di campioni, è stata rilevata una nuova variante del Coronavirus caratterizzata da una duplice mutazione. I dettagli

Il Coronavirus continua, purtroppo, a sorprendere con nuove scoperte scientifiche legate alle sue varianti e alla loro diffusione nel mondo. Questa volta l’annuncio arriva all’india dove sarebbe stata scoperta da esperti dello stato del Maharashtra una variante del Covid con doppia mutazione e il lavoro condotto in queste ore è atto a comprendere se si tratti di una tipologie di virus più contagiosa e più o meno resistente ai vaccini attualmente utilizzati nel mondo. Non è insolito che i coronavirus ‘evolvano’ con nuove varianti caratterizzate da doppie mutazioni ma è importante capire in tempi rapidi se, nel caso del Sars-Cov-2, sia strettamente legata ad una più veloce diffusione del virus o ad un peggioramento dei sintomi. Nel frattempo sono intervenute le autorità sanitarie per confermare che il picco di casi recentemente registrato nel Paese non è una conseguenza della nuova variante, scoperta da un’analisi di 10.787 campioni distribuiti in 18 diversi stati. Da essi è emersa la presenzaq di 771 casi di varianti note e, indagando più a fondo, è stata individuata quella con doppia mutazione.

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Le dichiarazioni degli esperti e del ministero

Più mutazioni “sono la norma e non l’eccezione” ha dichiarato Paul Hunter, docente di medicina presso l’University of East Anglia, al Sun. Sottolineando che anche la variante sudafricana è caratterizzata da mutazioni diverse e che “per capire se questo possa rappresentare un problema” occorrerà del tempo. Sulla scoperta è intervenuto anche il virologo Shahid Jameel sottolineando che la doppia mutazione nella proteina spike potrebbe favorire una più rapida diffusione del virus e consentire di sfuggire al sistema immunitario. Anche il ministero della Salute è intervenuto con un comunicato, per confermare “un aumento della quota di campioni raccolti nello Stato del Maharashtra che presenta le mutazioni E484Q e L452R”, rispetto al mese di dicembre. Sottolineando che “il sequenziamento genomico e gli studi epidemiologici stanno andando avanti così da analizzare ulteriormente la situazione”.