Il sindaco di Corleone: “Essere definito furbetto del vaccino mi fa un male grande”. Botta e risposta con Vauro

Tensione a fior di pelle a ‘Non è L’arena’ fra il sindaco di Corleone e Vauro Senesi. L’accusa del vignettista: “Avete sempre fatto quel c***o che vi pare”.

Grandi polemiche durante la trasmissione ‘Non è L’arena ‘, condotta da Giletti su La7. Gli animi si sono scaldati dopo le parole di Nicolò Nicolosi, sindaco di Corleone in provincia di Palermo. Il primo cittadino della cittadina siciliana si è vaccinato lo scorso 9 gennaio, tra i primi in Italia.

L’uomo ha annunciato che, dopo la polemica sul vaccino effettuato, non ha alcuna intenzione di dimettersi: “Sono qui perché l’essere definito furbetto del vaccino mi fa un male grande, è peggio di una ferita al cuore. Voglio dimostrare di essere nella ragione e nelle regole dettate dal governo nazionale e dal governo regionale”.

Dura la reazione del vignettista e opinionista Vauro Senesi: “Sono il più bischero d’Italia, ho 66 anni e nessuno mi chiama per vaccinarmi. Invece a voi vi chiamano anche se non volete. Anche prima del Covid, voglio dirla un po’ volgare, avete sempre fatto quel c***o che vi pare”.

Botta e risposta fra il sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi, e il vignettista Vauro a ‘Non è L’arena’

Vauro ha anche attaccato Nicolosi per la sua entrata in politica in passato: “Lei ha fatto il giro delle sette chiese, pur di fare il sindaco lei ha fatto di tutto. Lei ha anche una certa storia giudiziaria, la magistratura forse lo sa”.

Immediata la reazione di Nicolosi: “Lei non sa nulla, mi hanno cercato i cittadini a casa mia. Lei parla con una persona con le mani pulite, sono stati i suoi compagni, da Violante e Lumia, che hanno organizzato tante cose sporche”.

Di seguito, una parte dello scontro avvenuto ieri sera in diretta su La7: