Il selfie risale al 2005 e mostra la piccola Zoe, oggi 21enne, con un sorrisetto soddisfatto davanti ad un’abitazione in fiamme. Il meme originale è stato venduto
Si chiama Zoë Roth ma forse a tanti il suo nome non dice niente. Altrettanto però non si può dire di uno dei selfie più virali della storia, divenuto arcinoto nel mondo grazie ad un meme soprannominato Disaster Girl. Nello scatto Zoe, che era una bambina, è ritratta in primo piano con sorrisino quasi soddisfatto mentre alle sue spalle, sulle sfondo, una casa va a fuoco. La foto risale al 2005 e da allora la bambina è diventata un’adulta ma il meme-selfie non è decisamente stato dimenticato. Lo conferma l’incredibile cifra alla quale è stata venduta la fotografia originale, messa di recente all’asta e aggiudicata per 473mila dollari, circa 393mila euro. La foto della giovane oggi 21enne è stata messa in vendita come token non fungibile accompagnato da un certificato di proprietà digitale della foto, a testimoniarne l’originalità. Aspetto questo fondamentale dal momento che dal 2005 ad oggi sono stati prodotti migliaia di fotomontaggi che utilizzano come base proprio quella foto.
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Il retroscena del meme più famoso al mondo
Ma qual è l’origine di Disaster Girl? Il retroscena è stato in seguito raccontato dalla famiglia di Zoe: fu il padre Dave Roth a portare la bimba a vedere un’ustione controllata, ovvero un incendio che viene appiccato intenzionalmente allo scopo di eliminare una proprietà (negli Stati Uniti la maggior parte delle abitazioni sono realizzate in legno). Si recarono dunque vicino a casa, nel quartiere di Mebane nella Carolina del Nord e durante il rogo venne scattata la foto che, grazie al sorriso della bambina, tra il malizioso ed il soddisfatto, fece diventare l’immagine virale. Il caso della vendita all’asta ricorda quello del primo tweet pubblicato nel 2006 e venduto pochi mesi fa da Jack Dorsey, cofondatore e Ceo di Twitter, per l’incredibile somma di 2,9 milioni di dollari.