L’Iran non accetta più le sanzioni statunitensi. Diffuso sulla tv di stato un video in cui si vede il Campidoglio americano bruciare.
Domenica sera la tv di stato dell’Iran ha mandato in onda un video propagandistico, nel quale si vede il Campidoglio degli Stati Uniti esplodere dopo essere stato colpito da un missile. In seguito si vedono anche le truppe armate del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie marciare su Gerusalemme.
Il video è stato diffuso poco prima del discorso del leader supremo Ali Khamenei. Stando alle parole di Kasra Aarabi, analista del Tony Blair Insititute, la musica che fa da sottofondo al video fa riferimento a una canzone nazionalista che descrive il Campidoglio come un palazzo dell’oppressione. Alla faccia della distensione, insomma.
In realtà non si tratta di una novità: già in passato in Iran sono stati diffusi video propagandistici in cui vengono simulati attacchi agli Stati Uniti:
Revenge for Soleimani? Iran simulates attack on US base in new video
Earlier this week, the U.S. deployed its B-52 bombers to the Persian Gulf, in what was reported to be a stern message to Iran about attacking any American forces in the region. pic.twitter.com/U1hboWOH0f
— ivan (@ivan8848) January 2, 2021
Iran, video di un attacco simulato agli Stati Uniti. Il filmato è stato mandato in onda dalla tv di stato
Inoltre, il giorno in cui è stato mandato in onda il filmato, il presidente iraniano Hassan Rouhani ha dichiarato che gli USA hanno perso la “guerra economica” contro il paese mediorientale. Nonostante le notizie di un patto fra i due paesi, le tensioni aumentano a dismisura.
Rouhani ha definito inaccettabili e “al limite dello sterminio” le sanzioni statunitensi contro Teheran. La risposta americana al video non si è fatta attendere. Il senatore Pat Toomey, un repubblicano della Pennsylvania, ha chiesto ufficialmente all’amministrazione Biden di resistere alle richieste iraniane di revocare le sanzioni messe in atto da Trump.