Sarebbe stato bullizzato con atti violenti dai compagni di classe poche ore prima di morire. Gli investigatori vogliono capire se vi sia un legame tra questi atti e il decesso di un 12enne
La morte improvvisa di un ragazzino di 12 anni a New York è stata dichiarata sospetta dagli investigatori, che stanno indagando su alcune sue affermazioni legate al fatto che sarebbe stato vittima di bullismo e, durante l’orario scolastico sarebbe stato aggredito, il tutto per due giorni consecutivi e prima di perdere la vita. Romy Vilsaint, 12 anni, è stato dichiarato morto venerdì mattina in ospedale e sarebbe stato presumibilmente attaccato dai compagni di classe nei giorni antecedenti il decesso, presentando sintomi come un forte mal di testa, nausea e vomito. Le sue condizioni si sono aggravate nella serata di giovedì quando, come raccontato dalla famiglia, ha iniziato a vomitare in modo incontrollato. È stato il cugino Roodwiny Exantus a rivelare di aver saputo proprio da Romy che mercoledì e giovedì era stato preso di mira da alcuni compagni di classe alla Public School 361 e che aveva dovuto subire violenti atti di bullismo. Per questo ora le forze di polizia vogliono vederci chiaro.
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La famiglia: “Perchè la scuola non lo ha trasferito in ospedale?”
“Ha raccontato che due coetanei gli sono saltati sopra più volte sia mercoledì che giovedì e di essere stato colptito alla nuca molto duramente. Gli è venuto un forte mal di testa e ha dovuto trascorrere il resto della giornata in infermeria”. I familiari si domandano ora perchè, se un’infermiera della scuola si è accorta che Romy era stato ferito, non ne abbia disposto il trasferimento in ospedale. La scuola avrebbe tentato di contattare il padre che però era al lavoro e non avrebbe dunque risposto. Il cugino della vittima ha detto: “Per me hanno fatto qualcosa di sbagliato. Se il bambino è stato colpito alla testa, non è potuto tornare in classe e ti viene detto che è grave, non devi aspettare il permesso di suo padre. Va portato subito all’ospedale “. Romy amava il basket e voleva fare l’attore. Exantus non riesce a spiegarsi come qualcuno volesse fargli del male: “Era un ragazzo adorabile, se si è trattato della conseguenza di atti di bullismo, devono assolutamente finire”. Il rapporto del medico legale è atteso per i prossimi giorni. La famiglia ha detto che Romy non sembrava avere patologie pregresse.