Spara contro l’ex fidanzato e lo uccide in casa: “Ha tentato di picchiarmi e strangolarmi”

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Indagini a tutto campo in seguito all’omicidio avvenuto in una casa in Texas: una 29enne ha aperto il fuoco contro un coetaneo uccidendolo. Possibile legittima difesa

Ha sparato e ucciso un uomo, presumibilmente il suo ex fidanzato, in una casa, sostenendo dopo aver commesso l’omicidio che lui stava cercando di strangolarla. Vi sarebbe dunque la legittima difesa dietro la tragedia consumatasi nel blocco 2700 di Donella Drive, nella contea texana di Harris, dove una 29enne ha aperto il fuoco contro un ragazzo della sua stessa età, dopo aver vissuto alcuni minuti di puro terrore. Come raccontato dalla vittima e come riportato dai funzionari dell’ufficio dello sceriffo della contea, sembra che il 29enne si trovasse nell’abitazione per raccogliere e portare via le sue cose, probabilmente in conseguenza di una separazione, quando improvvisamente sarebbe diventato aggressivo con lei. Avrebbe iniziato a insultarla e, poco dopo, anche a picchiarla e cercare di soffocarla.

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Nella casa c’erano anche due bambini piccoli

La donna è riuscita a sottrarsi alla presa dell’uomo e allontanarsi da lui, afferrando una pistola che si trovava all’interno della casa. È stato allora che ha aperto il fuoco e lo ha ucciso: gli agenti hanno aggiunto che nell’abitazione si trovava anche due bambini piccoli ma erano in una stanza diversa da quella nella quale è avvenuta la sparatoria e nessuno di loro è rimasto ferito. Non è chiaro se siano o meno i figli della persona uccisa o della donna, sotto shock dopo l’accaduto. La casa è stata presidiata dalle forze dell’ordine e dagli investigatori che hanno avviato le indagini per ricostruire con esattezza quanto successo al suo interno.