Scuotono la figlia di 8 mesi provocandole strabismo permanente: la condanna dopo mesi di processo

strabismo permanente

Provocarono emorragie riconducibili alla sindrome shaken baby dopo aver scosso ripetutamente e violentamente la figlia di 8 mesi. I due genitori sono stati condannati

Il caso ha suscitato molta rabbia e amarezza. È quello di una coppia, marito e moglie di 50 e 34 anni, colpevoli di aver fatto diventare strabica la figlia di soli otto mesi dopo aver ripetutamente scossa, provocandole gravi emorragie cerebrali e retiniche tipiche della shaken baby, la sindrome del ‘bambino scosso’. La vicenda risale a cinque anni fa ma ad inizio 2021 si è tornati a parlare in virtù dell’avvio del processo nei confronti dei due coniugi, accusati di lesioni personali gravi nei confronti della loro bambina. La coppia voleva farla smettere di piangere: per questo hanno iniziato a scuoterla ripetutamente e violentemende provocando l’insorgenza di un indebolimento permanente della vista oltre che ad un evidente strabismo. Furono queste le contestazioni della Procura ai due genitori, che vivono in Alto Adige, oltre ad un’accusa di lesioni guarite in più di 40 giorni.

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La sentenza del giudice di Bolzano

La madre della piccola, affetta ancora oggi da strabismo, chiese di patteggiare due anni di reclusione, arrivando dunque ad ammettere il suo comportamento non consono nei confronti della bambina. Nessuna richiesta venne invece avanzata, in sede di processo, da padre della bambina, accusato insieme alla madre di concorso in lesioni personali gravi. La perizia depositata agli atti accertò però lo stretto legame tra le emorragie cerebrali riscontrate alla bimba quando aveva otto mesi e la sindrome shaken baby, considerata tra le più gravi forme di maltrattamento nel periodo dell’infanzia. Ebbene nelle ultime ore è arrivata la consanna, con rito abbreviato, nei confronti dei due coniugi. Il giudice di Bolzano Carla Scheidle li ha condannati a tre anni di reclusione, aggiungendo dunque un anno rispetto a quanto chiesto dalla Procura per lesioni personali aggravate in concorso tra loro.