Si intitola “E’per te” il nuovo singolo del cantautore, musicista e compositore Pier Cortese che suggella vent’anni di carriera artistica e prestigiose collaborazioni con un brano ricco di speranza, empatia rivolto alle fragilità di tutti in attesa del suo prossimo album ci racconta le sue idee e visioni musicali.
D: Pier, venti anni di carriera artistica e ti avvicini ad un nuovo album. Un bilancio?
R: Sono passate diverse ere musicali nel frattempo. Poi guardando dalla nostra condizione presente sembra tutto molto più lontano. Fermo restando che non sono un nostalgico che cerca la confort zone nella propria generazione, il mio approccio alla musica, seppure relazionata ad un tessuto sociale notevolmente diverso, rimane invariato. Ho un profondo rispetto per l’atto della creazione oltre che un’ aspettativa molto alta su tutto quello che rappresenta, la possibilità di cambiare il mondo, l’umore le prospettive e lo sguardo sulle cose, la capacità di emozionare e la condivisione democratica. Io ho cercato nel mio percorso di avere sempre una linea editoriale coerente. In ogni progetto, che sia in veste di cantautore o musicista o produttore, la mia ambizione è sempre stata ed è quella di cercare di lasciare una traccia importante e utile del mio passaggio a questa vita .Mi auguro sarà così anche per il mio nuovo disco
D: Come nasce il singolo “E’per te”?
R: È per te nasce dall’urgenza di recapitare un abbraccio musicale alla parte più fragile del mondo. È sempre più evidente che la partecipazione e l’empatia ai richiami del pianeta non sono più solo una scelta ma una responsabilità determinante per il nostro futuro.
D: Nel videoclip con la regia tua e di Walter Monzi, ti cimenti in una performance alla consolle. E’ una tua passione?
R: La mia consolle è una sintesi di ricerca di strumenti e suggestioni sonore che ho raccolto in questi anni .Dall’elettronica a campionamenti che spesso partono dalla natura o da contesti urbani .Ad ogni suono o parola mi piace associare un immagine un’ atmosfera .Ed è per questo che insieme al mio amico Walter Monzi abbiamo girato anche i video delle canzoni .In questo caso volevamo dare l’idea anche di quello che sarà l’impostazione dei nostri concerti “live”.
D: Colpisce anche la scelta artistica della copertina del tuo singolo. Esprime un idea di libertà e al contempo di spensieratezza. Giusto?
R: Sì esatto la copertina vorrebbe esprimere un concetto di libertà sognata. È un bambino che da un’altalena aspetta di essere messo in condizione di poter accedere ad un mondo ideale
D: Hai un attività prolifica anche di autore di colonne sonore e produttore artistico, oltre che da cantautore. Ogni attività ha una sfaccettatura diversa, quale ti coinvolge maggiormente?
R: Per me è necessario potermi esprimere in diversi contesti artistici .Anche lontano da me, dai miei dischi.Mi piace poter contribuire o impreziosire il punto di vista di un’altro artista o dare un sentimento alle immagini di un corto o di un film .Mi arricchisce il confronto e apre una strada molto più grande quando torno sui miei passi
D: Che idea di album dovranno aspettarsi gli ascoltatori?
R: Il mio nuovo disco è un sopravvissuto..ai cambiamenti, al tempo, alle aspettative alle regole di mercato e a tutti i continui aggiustamenti, ripensamenti che ha subito da me in questi lunghi 12 anni .Anche solo per questo credo sia un disco speciale e sorprendente. Mi auguro di cuore lo sarà anche per voi
Credits: Magda Pederecka
Sergio Cimmino