La posta elettronica certificata è uno strumento utilissimo che rende un semplice messaggio di posta elettronica al pari di una raccomandata con avviso di ricevimento, dando prova legale dell’invio e della consegna del messaggio. Oggi la PEC è uno strumento di fondamentale importanza innanzi tutto per i professionisti, ma anche per chiunque abbia la necessità di inviare messaggi di posta elettronica con ricevuta di ritorno.
La PEC, inoltre, rappresenta uno strumento fondamentale anche per l’utilizzo della fatturazione elettronica, diventata obbligatoria da gennaio 2019. La fondamentale differenza tra la semplice posta elettronica e la PEC è che quest’ultima grazie al sistema di controllo garantisce l’autenticità dell’invio dei messaggi e li rende opponibili ai terzi.
Grazie ai servizi presenti online, oggi è davvero semplice attivare una pec e la procedura richiederà pochissimi passaggi, infatti basterà inserire i propri dati e scegliere l’indirizzo di posta elettronica certificata che si vorrà usare.
Quanto costa la casella di posta elettronica certificata
I costi del servizio di posta elettronica certificata possono variare sia in base all’operatore che si sceglie, sia in base al servizio richiesto, se per privati oppure per utilizzo aziendale. Generalmente i costi sono contenuti e si aggirano intorno ai 20€ all’anno, costo che può essere aumentato nel caso di servizi business con spazio di archiviazione illimitato. Ovviamente ognuno potrà scegliere il servizio che risulta più adatto alle proprie esigenze.
Come Funziona la PEC
La posta elettronica certificata ha un funzionamento facile ed intuitivo che per nulla si discosta da quello dell’utilizzo di una normalissima casella di posta elettronica, con la differenza che nella PEC si ha la ricevuta di ritorno. Innanzitutto non sono necessari particolari tipi di dispositivi per poter utilizzare la PEC, si può eseguire l’accesso sia dal browser del proprio computer sia dal proprio smartphone tramite il browser o tramite l’app messa a disposizione dal proprio gestore PEC, grazie alla quale si può sempre tenere sotto controllo la propria posta e ricevere le comunicazioni ovunque ci si trovi.
Al momento dell’invio del messaggio il gestore del mittente provvede all’emissione di una ricevuta di avvenuta trasmissione del messaggio, in modo da indicare con certezza il momento di invio della comunicazione. Allo stesso modo il gestore del destinatario provvederà all’emissione di una ricevuta di avvenuta consegna nei confronti del mittente, indicando con valore legale il momento dell’avvenuta consegna.
Soggetti obbligati all’utilizzo della PEC
La posta elettronica certificata nasce nel 2005, grazie al DPR n. 68/2005. Solo nel 2013 però questa diviene obbligatoria per le comunicazioni che intervengono tra le aziende private e le pubblica amministrazione, dal 1° luglio 2013 infatti la pubblica amministrazione non accetta più comunicazioni pervenute in cartaceo.
Successivamente, col decreto semplificazioni (d.l. 76/2020) è stato imposto l’obbligo a tutte le aziende di munirsi di “domicilio digitale”, e cioè di posta elettronica certificata. Dal 1° ottobre 2020 è obbligatorio per le aziende comunicare al registro delle imprese il proprio indirizzo PEC, nel caso di mancata comunicazione quest’ultime saranno soggette ad una sanzione che va dai 206€ ai 2.064€