Un adolescente ha rischiato di morire durante una rapina violenta avvenuta nel fast food nel quale stava lavorando durante il turno di notte
Ha sparato ad un dipendente di soli 18 anni durante un tentativo di rapina. Un uomo è ancora ricercato dalla polizia dopo il terribile gesto ai danni di Malacheye Simpson, un ragazzo che stava lavorando al turno di notte del ristorante fast food Jack in the Box di Crosby, in Texas, Usa. Quando il rapinatore è entrato con indosso un cappuccio ed una pistola tra le mani, alle prime ore dell’alba di sabato. “Ho sentito qualcuno dietro di me, mi sono guardato alle spalle e c’era un tizio con un cappuccio e la pistola. Ha iniziato a parlare come un matto dicendomi di aprire il registro di cassa”. Simpson ha detto di aver rifiutato ed allora tra i due è iniziata una collutazione fisica. Nel corso della lotta fisica il rapinatore ha esploso un colpo che ha raggiunto il 18enne al petto.
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Il sospetto ripreso dalle telecamere di sorveglianza
“Quando ero a terra sanguinante pensavo che fosse la fine”, ha detto Simpson nei giorni seguenti a Eyewitness News dal suo letto in terapia intensiva. “Cercavo di concentrarmi sulla respirazione e nel frattempo pensavo a tutte le persone che mi sarei lasciato alle spalle se fossi morto”. Il proiettile ha danneggiato il diaframma, reni, intenstino e colon del ragazzo che però, come sottolineato dai medici, dovrebbe riprendersi completamente. Nel frattempo la polizia ha diffuso le immagini del sospetto riprese dalle telecamera di sorveglianza del fast food chiedendo a chiunque lo abbia visto di contattarli al più presto in modo tale da poterlo assicurare alla giustizia.