Neymar accusato di stupro, è solo l’ultimo di una lunga serie di calciatori

La rottura fra la Nike e Neymar sarebbe avvenuta per un’inchiesta sugli abusi sessuali ai danni di una dipendente.

Ieri sera la Nike ha spiegato il motivo della fine della collaborazione fra il brand e il calciatore brasiliano del Paris Saint Germain Neymar. Tutto ciò avvenne nell’agosto del 2020. Secondo la Nike, Neymar, si rifiutò di collaborare in un’indagine sulle accuse di violenza sessuale. L’accusa era stata rivolta al calciatore da una dipendente della Nike.

Il calciatore avrebbe cercato di forzare la dipendente a praticargli del sesso orale nel 2016. La donna era dedita all’organizzazione di eventi per Neymar e per il suo entourage in un hotel di New York. Questa fonte è stata rivelata dal giornale americano ‘Wall Street Journal’.

La portavoce di Neymar ha negato queste accuse. Al ‘Wall Street Journal’ ha riferito che la collaborazione con Nike era terminata per normali motivi di carattere commerciale.

Neymar terminò la collaborazione con la Nike per un’accusa di violenza sessuale ai danni di una dipendente del marchio? Questa è l’accusa del noto brand

Neymar è solo l’ultimo di una lunga serie di calciatori famosi che sono stati accusati di presunti stupri in passato. Impossibile non menzionare la vicenda che ha interessato il campionissimo della Juventus Cristiano Ronaldo. Il portoghese era stato accusato dalla ex modella Kathryn Mayorga di uno stupro avvenuto nel 2009 in una stanza d’albergo di Las Vegas. Le accuse caddero per mancanza di prove chiare.

Un altro calciatore brasiliano Robinho venne coinvolto in una pesante vicenda legata a uno stupro di gruppo su una ragazza, avvenuta in una discoteca di Milano nel 2013. Il calciatore a fine 2020 è stato condannato a 9 anni di carcere.

Fra i tanti casi famosi di giocatori accusati di stupro, menzioniamo anche quello che nel 2010 colpì tre nazionali della Francia: Ribery, Govou e Benzema. I giocatori furono accusati di stupro da Zahia Dehar, una escort all’epoca dei fatti minorenne. Uno scandalo simile colpì anche la nazionale spagnola di calcio alla viglia dell’Europeo del 2016, con David De Gea accusato di abusi sessuali insieme a Isco e Muniain.