Notte d’inferno al Cardarelli: parenti di una paziente morta minacciano i medici e sfasciano un reparto

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Hanno insultato e minacciato medici, infermieri e guardie giurate per poi scatenare la loro furia devastatrice nel reparto di medicina d’urgenza. Otto persone identificate e denunciate

Una notte che medici ed infermieri difficilmente dimenticheranno quella trascorsa al Cardarelli dove i familiari di un uomo deceduto hanno distrutto il reparto di medicina d’urgenza. L’episodio si è verificato tra il 5 ed il 6 giugno in seguito al decesso di una 69enne che si trovava ricoverata in gravi condizioni nel reparto di medicina d’urgenza: i medici hanno fatto di tutto per tentare di salvarla ma hanno dovuto constatarne il decesso. La famiglia ha reagito nel modo più impensabile: non appena sono stati informati della morte della loro parente hanno raggiunto il quarto piano dell’ospedale dopo aver superato i controlli delle guardie giurate che poco hanno potuto fare per fermarli.

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La dinamica dei fatti

Raggiunti medici e infermieri li hanno riempiti di insulti e minacce, oltre a spintoni, ritenendoli i responsabili della morte della 69enne perchè, a detta loro, non avrebbero fatto abbastanza per salvarla. Le otto persone non si sono limitate alle parole ma sono passate anche ai fatti, una vera e propria furia devastatrice che ha provocato danni ingenti al reparto, nel quale hanno sfasciato e distrutto tutto ciò che è capitato loro a tiro. Immediatamente sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli e della stazione Vomero che hanno messo fine al momento di tensione provvedendo all’identificazione delle otto persone, tutte denunciate per danneggiamento, minacce oltre che per interruzione di pubblico servizio. Secondo quanto emerso avrebbero, tra le altre cose, danneggiato un costoso dispositivo utilizzato per monitorare i parametri vitali dei pazienti