Sorpassati i 50 anni una donna che allo specchio non si piaceva ha deciso di iniziare a fare attività fisica e da allora non si è più fermata. Oggi è la bodybuilder più anziana del mondo
Ha 85 anni ma la sua forma fisica e muscolare è praticamente perfetta. Si chiama Ernestine Stepherd, vive a Baltimora, è una nonna come tante altre ma non solo: l’85enne è anche considerata la bodybuilder più anziana del mondo, e non si tratta di uno stile di vita intrapreso sin dalla giovane età. La decisione di cambiare tutto è arrivata quando aveva già raggiunto la mezza età e vedendosi paffutella allo specchio, decise di cambiare tutto. Ernestine ha raccontato che si considerava “troppo perfettina per fare esercizio fisico”, aggiungendo: “Non volevo rovinarmi i capelli o rompermi le unghie”. Ma guardandosi allo specchio non si piaceva e a un certo punto della sua vita qualcosa è scattato nella sua testa, spingendola ad iniziare ad andare in palestra e a prendersi cura della sua salute. Aveva 56 anni quando, passo dopo passo, ha iniziato a trasformare il suo corpo.
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Inizialmente Ernestine faceva esercizi semplici e con molta calma, insieme alla sorella. Ma mese dopo mese ha aumentato sia il numero di esercizi che il loro grado di difficoltà. Alla soglia dei 60 anni però non pensava di certo di iniziare a fare body building: tutto è iniziato dopo aver parlato con un allenatore della palestra il quale le ha consigliato di cominciare a sollevare dei pesi. Nel farlo la donna si è resa visivamente conto della trasformazione dei suoi muscoli e ha deciso di continuare ma non solo. Ernestine si è impegnata duramente per diventare la culturista professionista più anziana del mondo. Accanto al sollevamento ha affiancato la corsa, portando a compimento ben otto maratone.
“L’esercizio fisico non è un lavoro, è una gioia”
Il suo regime di allenamento odierno prevede 5 km di corsa coperti in meno di mezz’ora. Nel corso della giornata continua a sollevare pesi per mantenere i suoi muscoli tonici e magri. Riesce, come da lei raccontato, a sollevare fino a 70 kg. Anche l’alimentazione gioca un ruolo primario nella sua quotidiana routine: Ernestine ha spiegato di consumare, nel corso della giornata, diversi piccoli pasti seguendo uno specifico piano dieta messo a punto insieme ai suoi allenatori e assumendo non più di 1700 calorie al giorno. Tra gli alimenti che non mancano mai vi sono pollo, albume di uova bollite, verdure, oltre ad una bevanda preparata utilizzando albume liquido. Ha invece smesso di mangiare qualsiasi cibo spazzatura, carne rossa, carboidrati trasformati o carne di manzo ed è attentissima per quanto riguarda il consumo di zucchero o sale. A completamento del tutto, assume vitamina D.
Allenamento costante in memoria della sorella scomparsa
A spingerla a raggiungere il massimo è stata la sorella Mildred Blackwell, deceduta nel 1992 dopo un anno che si allenavano insieme. Ernestine ha deciso in sua memoria di non mollare ed oggi spera che altre persone della sua età prendano esempio da lei scoprendo che non è mai troppo tardi per iniziare a cambiare in meglio la propria vita. “L’esercizio fisico – ha spiegato – non è un lavoro, è una cura ed è una gioia. Un tempo soffrivo di pressione alta, attacchi di panico, reflusso acido. Dopo aver iniziato ad allenarmi, è cambiato tutto per me. Niente più medicine per la pressione alta. Niente più attacchi di panico. Niente più reflusso”.