Enorme voragine si apre sulla rinomata scogliera amata dai turisti: “Può crollare ancora”

diametro di 12 metri

Una voragine si è formata nell’area di un sfiatatoio sottomarino sulla famosa Limestone Coast australiana. L’area circostante è a rischio di nuovi crolli

Ha le dimensioni pari alla metà di un campo da tennis e si è aperta nel cuore della notte nelle vicinanze della città turistica di Robe, nel sud dell’Australia. È una gigantesca voragine del diametro di 12 metri che si è formata improvvisamente lungo la pittoresca Limestone Coast, nelle vicinanze di uno sfiatatoio sottomarino. L’area non è abitata ma inevitabilmente il crollo ha richiamato turisti e curiosi spingendo le autorità ad intervenire per il rischio di ulteriori crolli. Come mostrato dalle foto diffuse nelle ultime ore infatti, la sinkhole è visibilmente instabile e potrebbe ingigantirsi ulteriormente se il terreno dovesse cedere ancora. I cittadini sono dunque stati invitati a non avvicinarsi ad essa. “Non vi è alcun preavviso di quanto questi cedimenti possono avvenire – ha riferito alla ABC James Holyman, amministratore delegato del Consiglio distrettuale di Robe – la Limestone Coast si estende per molti chilometri, ed è soggetta a costante erosione a causa della forza delle onde di acqua salata dell’oceano Atlantico che la colpiscono in continuazione”.

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Sito instabile, rischio di ulteriori crolli

Patrick Hesp, esperto di studi costieri presso la Flinders University di Adelaide ha però sottolineato che “oltre all’erosione potrebbero esserci altre forze in gioco sulla Limestone Coast australiana, vecchia di 200mila anni”. Hesp ha infatti spiegato che le recenti forti piogge e le ultime mareggiate oceaniche potrebbero aver contribuito ad accelerare il processo di erosione portando al crollo. Inoltre il buco si trova vicino ad uno sfiatatoio sottomarino, che si forma quando le onde erodono le grotte lungo la scogliera, scivolando in profondità e infine verticalmente verso la superficie. Occasionalmente l’acqua ‘spruzza’ dalla sommità di questo fori, solitamente durante l’alta marea. Holyman ha detto che, mentre lo sfiatatoio non soffia da diversi anni, la costante azione delle onde nell’area ha gradualmente ridotto le scogliere, rendendo più probabili crolli come questo. Un’indagine sul buco ha rivelato che il sito è ancora instabile e probabilmente crollerà ulteriormente nelle prossime settimane.