“Spider apocalypse”: invasione di milioni di ragni ‘sospesi’ nel Victoria. Le ragioni del fenomeno

invasione di aracnidi in australia

Forti piogge e inondazioni hanno spinto milioni di ragni australiani a cercare riparo ad alta quota, ricoprendo chilometri di terreni con una maxi tela bianca

Fenomeno assolutamente incredibile quello avvenuto nel Gippsland, regione rurale dello stato del Victoria, in Australia. Qui milioni di ragni, nel tentativo di sfuggire alle acque alluvionali portate da una violenta ondata di maltempo che ha interessato lo stato, hanno teso le loro tele a decine di centetri da terra unendole le une con le altre, creando una sorta di lunga rete estesa per chilometri. “Non sapevo che cosa fosse finchè non sono uscito dall’auto e ho notato che erano ragnatele e che c’erano ragni ovunque”, ha raccontato un residente di Sale, Marco Brunel, a 9News. Il fenomeno è noto come ‘ballooning’ o ‘effetto Gossamer’ ed è una sorta di istinto di sopravvivenza utilizzato dai ragni che vivono a terra per sfuggire all’alluvione dopo un’intensa pioggia. Quello che fanno gli aracnidi è rilasciare ‘seta’ che viene impigliata nella vegetazione e che consente loro di arrampicarsi rapidamente ed evitare di perdere la vita, ha confermato il dottor Ken Walker del Victoria Museum. Gli esperti hanno spiegato che i ragni non resteranno lì a lungo e che probabilmente verranno ‘spazzati’ via dal vento tornando presto a terra.

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La regione del Gippsland colpita da violente inondazioni

Insomma una vera e propria ‘apocalisse dei ragni’ con spesse ragnatele catturate dai residenti in decine di foto e video riversati sul web e sui social. “Se le inondazioni non dovessero bastare, ecco una spide apocalypse”, ha scritto un utente su Reddit insieme alle spaventose immagini. La regione dell’East Gippsland è stata duramente colpita dalle inondazioni nei giorni scorsi, che hanno portato all’evacuazione di migliaia di abitanti dalle loro case.