Il Codacons contro Fedez e il suo ultimo video: “Pubblicità occulta alla Coca-Cola”

Presentato un esposto all’Antitrust per vietare l’ultimo video di Fedez, ‘Mille’, il singolo con Achille Lauro e Orietta Berti.

L’associazione dei consumatori vorrebbe vietare la diffusione del video ‘Mille’, l’ultima canzone di Fedez, Orietta Berti e Achille Lauro. Il motivo? Secondo il Codacons, il videoclip sarebbe una vera e propria pubblicità occulta della Coca-Cola.

Questa la richiesta del Codacons all’Antitrust: “Vietare la diffusione del video sul web e in tv, e di bloccare la canzone in radio, finché non sarà chiaramente indicato l’inserimento di prodotti a fini commerciali”. Per il Codacons, Fedez rischierebbe fino a 5 milioni di euro di multa.

Il Codacons contro Fedez e il videoclip ‘Mille’: “Pubblicità camuffata da brano musicale che viola le regole disposte dall’Antitrust”

Questo il comunicato del Codacons: “Dopo aver tempestato i suoi follower di messaggi pubblicitari attraverso la sua pagina Instagram, essere salito sul palco del primo maggio promuovendo il marchio Nike e aver abbracciato la causa del Ddl Zan in concomitanza con il lancio della sua linea di smalto per uomo, il rapper ha pubblicato nei giorni scorsi la canzone ‘Mille’, accompagnata da un videoclip che è una vera e propria incitazione al consumo di Coca-Cola, oltre che una pubblicità camuffata da brano musicale che viola le regole disposte dall’Antitrust”.

E ancora: “Il testo della canzone cita più volte la nota bevanda americana, e nel videoclip che accompagna il brano compare in continuazione il marchio ‘Coca-Cola’, ben visibile agli occhi degli spettatori ma senza informare gli stessi circa l’inserimento di marchi a fini commerciali all’interno del video”.

Il product placement di Coca-Cola, però, è segnalato nella pagina YouTube dove è presente il videoclip, ma per il Codacons non è sufficiente: “L’informazione non basta, perché non è immediatamente percepibile dagli utenti e perché non compare in sovrimpressione all’inizio del videoclip, in modo da informare correttamente i consumatori. Ciò in violazione delle disposizioni dell’Antitrust che solo pochi mesi fa ha disposto che nei videoclip debba essere reso palese l’inserimento di prodotti a fini commerciali. La pena, in caso di inottemperanza, va da 10mila a 5 milioni di euro”.