Un 43enne ha bevuto diversi bicchieri di alcolici durante il pomeriggio in piscina con i nipoti e, ubriaco, ha iniziato a insultare gli altri clienti e a bestemmiare. Carabinieri sul posto
Doveva essere un pomeriggio di relax e divertimento sguazzando in piscina ma, complice il gran caldo e, soprattutto, troppo alcol in corpo, ha avuto un epilogo decisamente pesante. È accaduto nelle piscine comunali di Vicenza in via Forlanini dove, come riportato da VicenzaToday, un uomo di 43 anni residente a poca distanza, che qui si trovava insieme ai nipoti di 14 e 16 anni, ha iniziato a bere alcol che, anche a causa delle temperature molto elevate, ha fatto immediatamente effetto. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di sabato, intorno alle 16:45 quando il 43enne, ormai in preda ai fumi dell’alcol, ha iniziato ad insultare ed importunare i clienti che si trovavano come lui in piscina.
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Denuncia per offese a pubblico ufficiale e multa per ubriachezza molesta
Il responsabile della sicurezza, dopo aver capito che l’uomo non si sarebbe fermato, ha dunque deciso di allertare i carabinieri: nel giro di una manciata di minuti sul posto sono intervenuti i carabinieri ma anche a loro il 43enne completamente ubriaco ha riservato lo stesso trattamento adottato con i clienti dello stabilimento, riempiendoli di insulti accompagnati da bestemmie. A quel punto è scattata la denuncia per offese a pubblico ufficiale ma anche per rifiuto di fornire i documenti alle forze dell’ordine. Una volta ripresosi dalla sbornia infine, l’uomo non solo ha dovuto fare i conti con l’infelicità dei suoi nipoti ma anche con la sanzione comminatagli dai carabinieri per ubriachezza molesta.