Una turista 53enne che stava facendo un’escursione nel Grand Canyon è deceduta a causa delle temperature insopportabili raggiunte nella zona. Sfiorati i 50 gradi
Morire per il troppo caldo. È accaduto ad una donna dell’Ohio che stava facendo un’escursione nel Grand Canyon e che è deceduta per un malore provocato con tutta probabilità dalle temperature roventi registrare in questa zona. Lo hanno affermato i funzionati del parco spiegando che Michelle Meder, 53enne di Hudson, era in viaggio da giorni con lo zaino in spalla ed insieme ad alcuni amici quando sabato ha accusato un malessere lungo l’Hermit Trail nel Gran Canyon National Park in Arizona ed è caduta a terra priva di sensi, mentre la temperatura aveva ampiamente superato i 45 gradi. Le autorità sono state informate di una viaggiatrice con problemi legati al caldo nei pressi di Monument Creek domenica pomeriggio e hanno trovato, dopo le ricerche, la donna già deceduta.
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Come emerso dalla ricostruzione dei fatti Meder ha perso i sensi nella tarda serata di sabato e alcuni membri del suo gruppo hanno cercato di raggiungere il fiume Colorado per fermare un gruppo di rafting e chiedere aiuto. Sono dunque stati allertati i ranger del parco, come confermato dalla portavoce del Grand Canyon National Park Joelle Baird: per farlo il gruppo di rafting ha utilizzato un telefono satellitare, dato che la 53enne si trovava in una zona remota lungo il Tonto Trail. Ci sono dunque volute ore per raggiungerla.
L’appello dei ranger del parco
Si ritiene che la causa della morte sia legata al calore poichè nel week end le temperature erano diventate davvero insopportabili raggiungendo anche livelli record per questa zona. “Chiunque stia per fare un’escursione sul Tonto sappia che sentirà il calore costantemente e a lungo”, ha spiegato Baird. Le temperature sulle aree esposte dei sentieri possono toccare i 48-50 gradi all’ombra e i funzionari del parco sconsigliano di percorrere il canyon interno tra le 10 e le 16 perchè il rischio di malattie o malori legati al calore aumenta esponenzialmente. Biogna inoltre prendere tutte le precauzioni del caso, avendo a disposizione molta acqua e coprendo le parti del corpo esposte al sole: molti turisti avviano escursioni improvvisate, con rischi enormi per la loro salute. “I ranger del parco del Grand Canyon National Park stanno esortando fortemente i visitatori del Grand Canyon, in particolare gli escursionisti e i backpacker del canyon interno, a prepararsi per le giornate eccessivamente calde delle prossime settimane”.