Il consulente del ministro della Salute per l’emergenza coronavirus ha ipotizzato quello che potrebbe accadere tra pochi mesi ai non vaccinati contro il Covid
Per i non vaccinati l’autunno sarà certamente “temibile”. Lo ha sottolineato il consulente del ministro della Salute per l’emergenza coronavirus e docente di Igiene all’università Cattolica di Roma, Walter Ricciardi ad Adnkronos specificando che se da un lato i singoli che avranno scelto di non vaccinarsi si troverà esposto al rischio di contagio da variante Delta, dall’altro l’autunno non sarà altrettanto preoccupante “per la collettività che potrà contare su una popolazione vaccinata e servizi sanitari che saranno in grado di rispondere, non sovraccaricarti. Sarà un problema di vulnerabilità individuale. Avremo una stagione diversa rispetto allo scorso anno: più serena per i vaccinati. E per l’Italia sarà più gestibile, anche con la variante Delta di Sars-CoV-2.?.
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Ricciardi, si al vaccino ai minorenni ma priorità agli over 50
Ricciardi si è anche detto favorevole, trovandosi dunque d’accordo con quanto affermato dal premier Mario Draghi, alla somministrazione dei vaccini anti Covid ai minorenni pur specificando che, al momento, “la priorità resta quella di vaccinare tutti gli over 50: è questo l’obiettivo in vista dell’autunno”. Questo perchè, ha chiarito il professore,
“la protezione dei più anziani serve per evitare gravi conseguenze della malattia; la protezione dei giovani aiuta di più a limitare la circolazione del virus. Se in questa fase le due cose vengono fatte insieme, è chiaro che si toglie ossigeno al virus, che non ha alcuna possibilità di espansione né nelle fasce più adulte né in quelle più giovani.“ Infine Ricciardi ha fatto un confronto tra l’autunno in arrivo e quello passato spiegando che la situazione è certamente mutata e che “la differenza la fanno le tante persone vaccinate, soprattutto nelle fasce più vulnerabili. Servirà sicuramente mantenere il controllo, perché la variante Delta è più contagiosa. Ma se arriveremo a ottobre con una copertura vaccinale più elevata di adesso, saremo più sicuri.“