Covid, Pregliasco: addio zona rossa nazionale, in autunno zone rosse “limitate”. Ma cosa sono?

covid pregliasco su variante delta

Secondo il virologo Pregliasco il rischio di nuovi lockdown totali in Italia è da escludere ma in autunno verranno probabilmente istituite zone rosse limitate. Ecco di cosa si tratta

La zona rossa nazionale potrebbe diventare ben presto un lontano ricordo per gli italiani ma questo non significa che il rischio di nuove zone rosse sia scomparso del tutto. E stando a quanto ipotizzato dal virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell’Università Statale di Milano, il prossimo autunno potrebbe essere più tranquillo di quello del 2020 seppur con la possibilità di “zone rosse limitate”. Come dichiarato all’Adnkronos, Pregliasco ha ricordato che, per proseguire nel percorso di convivenza con il Covid con una progressiva riduzione dei rischi, in attesa della totale immunità di gregge con i vaccini, sarà “fondamentale, ancora una volta, il tracciamento a la tempestività”. Bisognerà insomma intervenire subito con zone rosse localizzate, ovvero “più piccole ma più precise” da istituire immediatamente qualora si riscontrasse un repentino aumento dei contagi. Il virologo ha sottolineato che “dovrebbero esserci le necessarie attenzioni, mirate il più possibile. Quello che il Covid ci ha insegnato a fare è a essere molto attenti e gestire le cose nel più breve tempo possibile. Io credo che le cose si stanno muovendo – ha poi aggiunto – Mi pare che ci sia una buona attenzione e credo che nel breve avremo una maggiore capacità di gestire la cosa”.

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Pregliasco commenta la decisione di Boris Johnson

Le sfide più importanti per i prossimi mesi restano dunque ulteriori passi avanti su sequenziamento e tracciamento. Mentre in merito alla decisione di Boris Johnson di eliminare l’obbligo di mascherine e distanziamento e riaprire tutto nel Regno Unito, Pregliasco ha sottolineato che si tratta di “una scelta politica. È un problema sempre di equilibrio su aspetti che possono essere pesanti rispetto a un lockdown che fa soffrire”. Per quanto riguarda l’Italia è ormai quasi certo che la variante Delta sarà, entro l’autunno, quella prevalente e, superata l’estate, l’unica arma contro il Covid resta la vaccinazione che dovrà continuare a proseguire a ritmo serrato. Cercando dunque di cancellare lo spettro di un nuovo lockdown e guardando invece a zone rosse mirate e molto circoscritte.