I loro corpi sono talmente piccoli che sono state messe nella stessa bara: si tratta di due sorelline di 4 e 10 anni, morte con i loro genitori nel crollo del edificio di Surfside
I corpi di due giovani sorelline estratti dalle macerie del condominio collassato a Surfside in Florida sono ‘cosi piccolì che sono stati collocati nella stessa bara’. Un feretro bianco, drappeggiato con nastri color rosa e viola per il funerale, prima di essere spepolte, lo scorso martedì, insieme ai loro genitori. Quando l’edificio è parzialmente crollato infatti la piccola Lucia Guara, la sorellina Emma e i loro genitori Marcus e Anaely Guara sono stati investiti dalle macerie e non ce l’hanno datta. I soccorritori hanno continuato a scavare recuperando poco meno di un terzo dei corpi mentre un centinaio di persone mancano ancora all’appello e, nel frattempo, a causa del rischio di nuovi crolli l’edificio è stato interamente demolito con una deflagrazione controllata. Il lavoro di ricerca dei dispersi è stato reso difficoltoso dall’arrivo di una tempesta tropicale, ma i soccorritori non si sono mai fermati continuando a scavare, anche durante le forti piogge, tra pile di cemento polverizzato e acciaio attorcigliato.
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100 persone mancano ancora all’appello
I familiari ricordano che Lucia adorava guardare i cartoni con il padre, ballare e fare yoga con la madre. Mentre Emma era la principessina della famiglia, con una dote naturale nel disegno e amava essere coccolata dalla madre. Il funerale della durata di un’ora si è tenuto presso la parrocchia cattolica della famiglia, St. Joseph, a soli tre isolati da dove l’edificio delle Champlain Towers South è crollato. L’edificio condominiale ora raso al suolo si affaccia sul parcheggio della chiesa dove Emma è stata battezzata nel 2016 e Lucia ha avuto la sua prima comunione nel 2019. I membri della famiglia si sono asciugati le lacrime e si sono stretti l’un l’altro in forti abbracci durante il funerale ed in particolar modo durante il canto di “Amazing Grace”, mentre le bare venivano portate fuori dalla chiesa. “Atleta competitivo e venditore di successo, Marcus, 52 anni, amava di più i piccoli piaceri della vita, come camminare sulla spiaggia con la sua famiglia. Anaely era una pensatrice e risolutrice di problemi, una madre protettiva che ha abbracciato la creatività di Emma ed è stata il modello di Lucia”, ha detto Digna Rodriguez, familiare delle vittime