Era convinta che il vaccino anti Covid alterasse il Dna umano e che fosse pericoloso e per questo non lo ha fatto. Ma Olivia è stata contagiata ed è deceduta a soli 21 anni
Sosteneva che vaccinarsi fosse pericoloso e dannoso per il proprio corpo e per questo non lo ha fatto. Ma Olivia, infermiera no-vax all’ospedale Ochsner Lafayette General della Lousiana, Stati Uniri, è stata contagiata dal Covid e l’infezione si è mostrata subito molto aggressiva, portando la donna alla morte. Olivia Guidry aveva solo 21 anni e lavorava nel pronto soccorso dell’ospedale, ma al nosocomio era finita come paziente dopo aver contratto il Covid, spostata nell’unità di terapia intensiva per il rapido peggioramento delle sue condizioni. Gli amici, consapevoli del fatto che la situazione fosse disperata, hanno chiesto a tutti di pregare per lei fino a quando, nella giornata di sabato, si è diffusa la notizia del decesso della giovane infermiera.
LEGGI ANCHE =>> Intera comitiva di 15 studentesse italiane positiva al Covid dopo il rientro dalla Spagna
Prima di morire diceva: “Siamo un esperimento sociale”
Come ricostruito in seguito la 21enne, che sperava di entrare in una scuola ufficiale, seguiva corsi di medicina alla LSU Eunice ed era stata contagiata dal Covid ad inizio luglio, come spiegato dalla sorella Brittany Smith in un post pubblicato sui social. In breve tempo le era venuta la febbra alta e in seguito la situazione è precipitata, portando i medici a metterla in coma farmacologico. Secondo quanto da lei scritto sui social in precedenza, i vaccini erano pericolosi perchè si diceva convinta del fatto che alterassero a livello molecolare il Dna umano. Un pensiero questo espresso su Twitter anche se poco dopo aveva rimosso il tweet mentre su Facebook aveva scritto, “Il vaccino? Non farlo, non è sicuro”. Ma non solo perchè l’infermiera aveva ritwittato un altro messaggio nel quale i test del coronavirus venivano definiti falsi e aveva messo in dubbio le misure di sicurezza della pandemia. Ancora, un anno fa scriveva: “Sono l’unica a pensare che stiano cercando di vedere quanto possono controllarci??? Siamo un esperimento sociale diretto”.