Caressa e Bergomi ai saluti? Lo ‘Zio’: “Separarmi da lui? Ce lo siamo chiesti anche noi”

La storica coppia di telecronisti potrebbe separarsi dopo 20 anni di collaborazione e dopo aver raccontato i successi degli azzurri nel Mondiale 2006 e negli Europei appena terminati.

Caressa e Bergomi si separeranno? Dopo aver raccontato le storiche gesta dell’Italia a Euro 2020, la storica coppia di telecronisti di Sky potrebbe dividersi. Il motivo? Dalla prossima stagione sarà Dazn il player principale della Serie A, mentre Sky manterrà il diritto di trasmettere solo tre partite a giornata, oltre alle partite delle competizioni europee.

I due lavorano in coppia da oltre 20 anni, ma presto potrebbero separarsi e interrompere la loro collaborazione. Ad alimentare queste voci è stato lo stesso Bergomi, in un’intervista rilasciata ieri ai microfoni di ‘Radio Sportiva’. Queste le sue parole: “Separarmi da Caressa? Ce lo siamo chiesti anche noi, avete visto che ci sono in ballo tanti cambiamenti. Ci siamo lasciati senza dirci nulla. Vedremo se Sky prenderà i diritti dei Mondiali 2022 e poi decideremo”.

Bergomi: “Separarmi da Caressa? Ce lo siamo chiesti anche noi, avete visto che ci sono in ballo tanti cambiamenti. Ci siamo lasciati senza dirci nulla”

Bergomi, poi, su Radio 24, nella trasmissione ‘Tutti Convocati’ ha parlato del recente storico trionfo degli Azzurri agli Europei: “Commentare la Nazionale, veder vincere questi ragazzi dopo un grande percorso è stata una fortuna. Prima giornata viste tutte le squadre ho detto siamo l’unica nazionale che gioca di squadra, le altre sono rappresentative. Contro di noi tutte le squadre hanno dovuto snaturarsi, vedi la Spagna che ha giocato senza centravanti”.

E ancora: “Una delle Nazionali più belle della storia? Se vince è per forza bella, ci siamo tolti l’etichetta dell’Italia che propone poco e difende bene, soprattutto nella prima parte del torneo è stata bella e scintillante, una delle più belle che io abbia mai visto”.

Sui prossimi mondiali in Qatar nel 2022: “Se siamo favoriti? Sì, Mancini vuole essere favorito al Mondiale, ma non facciamoci ingannare dai sudamericani, quando giocano tra loro è diverso da quando giocano con gli europei”.