Un uomo non potendo più lavorare come tassista ha deciso di diventare un volontario recandosi nelle abitazioni delle vittime di Covid per prelevare i corpi e portarli al cimitero
Dopo aver dovuto interrompere il suo lavoro come tassista a causa delle nuove restrizioni legate alla pandemia di Coronavirus in Indonesia, un uomo ha offerto la sua esperienza alla guida per fornire, come volontario, un supporto al sistema medico del Paese in crisi per l’ondata di contagi, ricoveri e decessi. E così Ardi Novriansyah si è trasformato da tassista a volontario nel recupero dei corpi di persone decedute a causa del Covid-19 mentre si trovavano in isolamento a casa. Un quantitativo enorme di uomini e donne morti da soli mentre trascorrevano il periodo di quarantena nella propria abitazione o in un covid hotel dopo essere risultati positivi al virus. Dormendo poche ore al giorno il 41enne, uno dei 35 volontari che operano nella città di Bogor, a sud di Jakarta, si è trovato a ricevere telefonate per 24 ore al giorno nel corso delle ultime settimane. Ardi ha spiegato di aver deciso di intraprendere un’attività così difficile spinto dal desiderio di dare una mano alla sua comunità nella sua città natale. “Quello che è importante – ha detto – è che abbiamo il desiderio di aiutare, come volontari, per il bene dell’umanità”. Ardi è riuscito rapidamente ad adattarsi alla vista dei corpi di chi è morto di Covid grazie, come riportato da Reuters, ad un precedente lavoro come autista di ambulanze.
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In Indonesia toccato il record di 57mila contagi al giorno
Durante una recente chiamata, la squadra di Ardi ha recuperato il corpo della madre di Novi Bawazir, la cui famiglia non è stata in grado di portare la 64enne in un letto in ospedale poiché i suoi livelli di ossigeno erano crollati. Il livello di ossigenazione nel sangue è infatti passato da 97 a 37 nel giro di un’ora e poco dopo è morta. Ardi ed un collega hanno così indossato le tute protettive bianche prelevando il corpo, mettendolo in una bara e pregando prima di recarsi al cimitero per la sepoltura. L’Indonesia sta lottando per far fronte a un’ondata devastante di casi COVID-19 guidata dalla variante Delta, altamente contagiosa, che ha saturato gli ospedali portando molte persone infette a non trovare nemmeno un letto d’ospedale, rimanendo a casa e spesso perdendo la vita nella propria abitazione. Da giugno almeno 625 persone, principalmente a Java, sono morte di COVID-19 al di fuori degli ospedali, la maggior parte in autoisolamento. Il tutto in un paese che deve fare i conti con un record giornaliero raggiunto di 57mila contagi, sette volte in più rispetto ad un mese fa, con almeno 1000 vittime al giorno.