Rifiuta il vaccino perchè “è veleno”: padre no vax di 3 figli muore dopo il contagio

ha rifiutato il vaccino

Un 54enne ha rifiutato di farsi vaccinare contro il covid sostenendo che si tratta di veleno. Ma è stato contagiato e dopo poche settimane in terapia intensiva è morto

Sosteneva che i vaccini anti Covid non fossero altro che “veleno” e per questo aveva a più riprese confermato la sua volontà di non sottoporsi alla vaccinazione. Ma in questo modo, esposto al rischio di contagio, è stato infettato dal Covid ed in breve tempo le sue condizioni sono peggiorate al punto da portarlo alla morte. E così la moglie ed i tre figli hanno dovuto dirgli addio, a soli 54 anni, proprio nel giorno della festa del papà. La vicenda arriva dagli Stati Uniti e riguarda Alan Scott Lanoix, un padre texano che rifiutava di farsi vaccinare. Oggi la sorella Lisa Adler ha deciso di rendere nota questa storia nel tentativo di convincere il maggior numero possibile di novax a vaccinarsi. La donna ha detto di aver deciso di farlo per “cercare di salvare una vita”, spiegando che “è difficile credere che una decisione possa cambiare tutta la tua vita”.

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Lisa ha spiegato che i tre figli di Alan, “hanno dovuto seppellire il padre il giorno della festa del papà”. Confermando che l’uomo non aveva acconsentito a farsi iniettare alcun vaccino perchè “pensava che fosse veleno e aveva paura di prenderlo e ci sono molte persone che hanno la stessa sensazione. Lui era una persona eccezionale e invito chiunque sia indeciso a fare il vaccino ad andare di corsa a farlo, in memoria di mio fratello”.

17 giorni attaccato al ventilatore prima di morire

La donna vive a Chalmette, Los Angeles e ha detto di aver ricevuto una chiamata dal fratello a maggio quando le ha fatto gli auguri di buon compleanno. È stata l’ultima volta che lo ha sentito: Alan, cresciuto in Louisiana e trasferitosi a Katy con la famiglia dopo l’uragano KAtrina, è stato contagiato dal Covid sul lavoro. “Continuavo a dirgli: ora avrai l’immunità e tutto andrà bene. Invece mi aveva detto che qualunque cosa accadesse nella sua vita, sarebbe stato felice della sua vita, perché amava la sua famiglia”. Prima di perdere la vita il 54enne ha trascorso ben 17 giorni attaccato a un ventilatore.