“Non si può chiedere di inginocchiarsi e poi…”: che attacco di Gattuso agli inglesi!

L’ex tecnico del Napoli, Gennaro Gattuso, a muso duro contro gli inglesi: “Hanno sempre saputo perdere. Stavolta no”.

Mai banale Gennaro Gattuso. Intervistato dal ‘Messaggero’, l’ex tecnico del Napoli ha criticato apertamente l’atteggiamento degli inglesi in seguito alla sconfitta in finale degli Europei.

Queste le sue parole: “Penso che ovunque bisogna essere coerenti. Non si può chiedere di inginocchiarsi contro il razzismo prima della partita e subito dopo insultare i tre giovani giocatori che hanno sbagliato i rigori davanti a Donnarumma. Gli inglesi hanno sempre saputo perdere. Stavolta no. Forse erano sicuri di vincere. Nessuno ha mai avuto dubbi sulla loro correttezza, ma hanno scritto una brutta pagina per la loro nazione”.

E sulla nazionale italiana, fresca vincitrice degli Europei: “Sono orgoglioso. Siamo riusciti a prenderci la coppa non con il nostro stile. Nella finale è stata l’Inghilterra a giocare all’italiana. Mancini ha invece preso una direzione diversa. La sua intuizione è stata sorprendente per noi e per gli avversari. Mai visto in azzurro un centrocampo tecnico come quello con Barella, Jorginho, Verratti, Locatelli e gli altri. Mossa rivoluzionaria e vincente”.

Gattuso critica gli inglesi: “Non si può chiedere di inginocchiarsi contro il razzismo prima della partita e subito dopo insultare i tre giovani giocatori che hanno sbagliato i rigori”

Gattuso ha parlato anche del suo addio al Napoli e della brevissima esperienza a Firenze: “Meglio lasciar stare, se n’è parlato anche troppo. Inutile aggiungere altri particolari. Storia finita”.

Sull’atteggiamento negativo dei tifosi del Tottenham, che ha rinunciato all’ingaggio del tecnico: “La delusione è stata grande. Mi hanno descritto in modo diverso da quello che sono. E non c’è stato niente da fare. Il mio dispiacere è di non aver avuto la possibilità di difendermi. Di spiegare che quello raccontato dalla gente in Inghilterra non ero io. Ho dovuto accettare una storia che mi ha fatto male più di qualsiasi sconfitta o esonero. Ed è accaduta in un momento in cui nessuno vuole prendere atto della pericolosità del web”. I tifosi lo hanno etichettato come razzista e sessista.

Gattuso ha continuato: “Certe cattiverie vengono da Facebook e Twitter dove è possibile dar forza a qualsiasi falsità. Io non ho alcun profilo. E non li voglio avere”.

Gennaro Gattuso il prossimo anno non allenerà e sarà spettatore della nostra serie A, in attesa di una chiamata nei prossimi mesi.