“Nyo” è il nome del nuovo progetto musicale del giovane autore e compositore Antonio Sorrentino. Classe 91, originario di Castellamare di Stabia vanta già importanti partecipazioni artistiche nel talent Amici di Maria De Filippi nel 2015 insieme al band “Metrò”, al Radio Deejay On Stage e dal 2020 fa parte del cast “La Divina Commedia Opera Musical”. “Tutto Finisce” è il titolo del suo nuovo singolo pubblicato lo scorso 18 Giugno e distribuito da Pirames International.
D: Antonio, parlaci dell’ anima di “NYO”. Qual è la sua idea di musica?
R: NYO nasce da una profonda riflessione e visione interna del mio piccolo io. Rappresenta in tutte le sfumature Antonio con le sue passioni, la danza, la cultura spagnola, ma anche l’amore, il sociale, i dolori e le passioni. La sua musica è fatta di ritmo, di positività, di storie e di vissuto. Vorrei che il pubblico si identificasse nelle storie e nelle sonorità e che chiudesse gli occhi volando con la fantasia dove la quotidianità non ci permette di farlo.
D: E in esso, confluiscono piu stili e lingue. Dall’italiano, allo spagnolo, ma anche flamenco e reggaeton. Perchè questa commistione di linguaggi musicali?
R: Semplicemente perché rappresenta me a 360°. Ho questa passione per la danza e lo spagnolo, ma in realtà non so bene il perche. Mi piace pensare che in un’altra vita avessi radici spagnole o Hispanoamericane, perché no. E’ da qualche mese che sto facendo questo studio sul flamenco e il reggaeton che mi entusiasma e sto cercando di modellare a mio gusto.
D: “Tutto Finisce”, nasce per una tua iniziativa a stretto contatto con il pubblico. Che storie hai avuto modo di leggere per costruire definitivamente il tuo brano?
R: Mi sono reso conto che siamo legati tutti da un filo invisibile. Ho ascoltato storie di solitudine, problemi familiari, mancanza di abbracci, sguardi, una semplice carezza. Oppressione generale che si contrastava con un desiderio di “ballare”, un ballare non solo corporale, fisico, ma un tornare alla vita, ritrovare la gioia e la serenità perduta, guardando al futuro con speranza.
D: Tu vieni da una città di mare, come Castellamare di Stabia. Che ha rapporto hai con le tue radici?
R: Io amo la cultura partenopea. Sono stato cresciuto sotto la tradizione napoletana in tutti i suoi aspetti e mi sento molto radicato in essa. Sin da piccolo mi sono ritrovato a viaggiare, dietro al lavoro di mio padre, e purtroppo mi sono ritrovato a “scendere” sporadicamente durante l’anno. Ma ogni volta che varco il confine, mi sento in qualche modo a casa. E a farmici sentire sono anche i migliaia di parenti che mi attendono giù.
D: Hai cantiere, dopo il singolo, un progetto discografico legato a “NYO”?
R: Innanzitutto, a breve uscirà il videoclip di “Tutto finisce” che mi vedrà in prima persona danzare (il video è già uscito, lo abbiamo proposto qualche paragrafo più su, ndr). Danza, che rappresenta un’altra mia passione e che ho avuto modo di curare negli anni.Ho tanto da dare e mi piace pensare a un percorso solo in salita. Ho scritto tanto, anche in lingua spagnola. Di certo posso dirti che ora non si torna più indietro.
Sergio Cimmino