Lo chef Heston Blumenthal, 3 stelle Michelin, ha svelato il segreto per ottenere una patatina fritta perfetta.
Le patatine fritte non saranno un cibo salutare, ma sono davvero amate da tutti. Mangiarle e togliersi ogni tanto lo sfizio capita a chiunque. Lo chef stellato Heston Blumenthal ha spiegato come realizzare questo cibo in modo perfetto e croccante. Lo chef (3 stelle Michelin) ha sottoposto la patata a uno studio scientifico apposito, in modo da renderla morbida fuori e croccante dentro.
Dallo studio è emerso come la tripla cottura sia il segreto per ottenere la migliore patatina fritta. Come preparare le “triple cooked chips”? Le patate devono essere sottoposte prima a sbollentatura e poi a due diverse fritture, intervallate da un passaggio in abbattitore per togliere del tutto l’umidità.
Il segreto per realizzare la patatina fritta perfetta? Ecco la tesi dello chef Heston Blumenthal
Il nemico numero uno delle patatine fritte, dunque, è l’umidità. Queste le parole dello chef britannico: “Ero ossessionato dalla ricerca della patatina perfetta”.
Questo il procedimento per ottenere le “triple cooked chips”:
- Sbucciare e tagliare le patate a bastoncini spessi un centimetro abbondante. Lasciarle sotto l’acqua corrente in una ciotola per 5 minuti, in modo da eliminare l’amido.
- Lessarle per una quindicina di minuti in acqua salata prebollente, finché in superficie non si formeranno crepe, utili per far penetrare l’olio di cottura. Estrarle delicatamente e asciugarle.
- Mettere le patate su un vassoio, senza sovrapporle, e poi nell’abbattitore, affinché non si sfaldino, per almeno un’ora. A questo punto procedere alla prima frittura nell’olio scaldato a 130 °C per 5 minuti, passare nuovamente nell’abbattitore per un’ora e friggere ancora, ma alla temperatura di 180 °C per 7 minuti. Scolare e servire con sale marino.
- Dopo la prima frittura, le patate possono essere conservate per 3 giorni prima della cottura finale.