L’addio di Messi al Barcellona ha sconvolto il mondo del calcio. Dietro il mancato rinnovo del contratto c’è la pesante crisi economica del club.
Dopo oltre 20 anni di militanza nel Barcellona, Leo Messi ha lasciato il club blaugrana. Un addio che ha sconvolto il mondo del calcio, lasciando tutti senza parole. Ma il suo addio ha motivi legati principalmente all’aspetto economico. Stando a quanto riportato da molte fonti legate all’ambiente del club, infatti, la Pulce argentina non avrebbe mai voluto lasciare il Barca.
Negli ultimi due anni, il tetto degli stipendi del Barcellona si è ridotto addirittura del 48%, passando da 671,4 milioni a 347. La Liga vorrebbe tagliare ulteriormente la massa salariale blaugrana fino a 160 milioni di euro. Così facendo, i blaugrana sono bloccati sul mercato e non potranno rinnovare il contratto del fenomeno argentino.
I tifosi del Barca non hanno preso bene questo addio, ma hanno protestato in modo comunque pacifico.
Nei giorni scorsi, come riportato da ‘Rac1’, si era tenuto un incontro a Madrid tra il presidente della Liga Tebas e Alemany, responsabile del mercato blaugrana. Quest’ultimo aveva chiesto al numero uno del campionato spagnolo di allentare le regole ferree riguardanti soprattutto il Salary Cap. La trattativa non sarebbe decollata. Da qui la non possibilità di non rinnovo con il Barca per Leo Messi.
Messi lascia il Barcellona, il presidente Laporta: “Notizia orribile per tutti noi. Leo voleva restare, ma non abbiamo margine”
La crisi economica del club blaugrana è stata confermata in conferenza stampa dal presidente del Barcellona, Joan Laporta.
Queste le sue parole sulla situazione economica grave del club e sulla non possibilità di rinnovo per la Pulce argentina: “I nostri predecessori ci hanno lasciato un’eredità nefasta. Questo fa sì che il monti stipendi rappresenti il 110% rispetto alle entrate del club, non abbiamo margine a livello salariale. La normativa de LaLiga prevede un fair play finanziario che impone dei limiti. Non abbiamo margine. Quando io e il mio staff abbiamo preso il comando del club, i numeri sembravano migliori. Tuttavia, sono di gran lunga peggiori del previsto. Le perdite previste sono molto più grandi, così come il debito più elevato. L’addio di Messi è una notizia orribile per tutti noi”.
E su Messi: “Leo voleva restare, non è contento, ma così come noi si sta scontrando con la realtà. Non possiamo cambiare la realtà dei fatti. Credo che lui e la sua famiglia sappiano che auguro loro il meglio, sempre. Il Barça è la sua casa, Leo ci ha resi grandi come nessun altro aveva fatto prima”.
Dove giocherà ora il fenomeno argentino? Molte voci lo danno prossimo al Psg, ma nulla è ancora certo.