L’appello dell’ ex atleta no vax sopravvissuto al Covid: “Io sottoposto al lavaggio del cervello della disinformazione”

no vax ha rischiato la vita

Un ex atleta in convalescenza da COVID-19 ha spiegato di essere fortunato ad essere sopravvissuto alla malattia e che è stato sottoposto a lavaggio del cervello dalla disinformazione.

“Non riuscivo a respirare, non potevo nemmeno fare dieci passi”. Parole di Andres Perekalsk, ex atleta colpito dal Covid-19 e ad esso sopravvissuto ma che ora si trova in convalescenza a casa dove resta attaccato ad una bombola di ossigeno a causa delle persistenti difficoltà respiratorie. L’uomo, no vax convinto, ha decisamente cambiato idea dopo essere scampato per un soffio alla morte: la notte in cui è arrivato al Memorial Hermann Hospital di Houston riusciva a malapena a respirare. Ma il pronto soccorso era stracolmo e ha dovuto aspettare sei ore per un letto d’ospedale. Padre di due figli, Andres ha detto di aver chiesto il vaccino da quel letto, quando ormai era tardi, e che era certo che non sarebbe soravvissuto. “Nella tua testa ci sono molti pensieri, dai figli alla famiglia, ma anche la costante domanda, ‘perchè non mi sono fatto vaccinare?’“.

“Il COVID non si preoccupa della tua età”

Proprietario di un ristorante locale ha affermato di aver scelto di non farsi vaccinare perché è stato influenzato o addirittura “sottoposto” al lavaggio del cervello dalla disinformazione. “Si sentono così tante cose brutte sul vaccino, attraverso le persone, attraverso i social media, che mi sono fatto influenzare”. Anche quando la moglie di Perekalsk è stata vaccinata, ha scelto di non farlo, sostenendo di essere abbastanza giovane e abbastanza sano da combattere il virus se lo avesse preso. 43 anni, non fuma, non beve ed è un ex calciatore professionista: ma dopo aver affrontato la malattia l’uomo ha spiegato che questo dà solo un falso senso di sicurezza. “Il COVID non si preoccupa della tua età, non si preoccupa della tua salute”, ha detto.

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Il dottor David Callender, presidente e CEO del Memorial Hermann Health System, ha affermato che Perekalski è uno delle centinaia di pazienti giovani e sani non vaccinati finiti collegati a dispositivi di salvataggio dal Covid. “Giovani e persone di mezza età sono stati colpiti più duramente dalla variante delta e, naturalmente, è il gruppo che ha i tassi di vaccinazione complessivi più bassi”, ha affermato. “Fallo per i tuoi figli, fallo per la tua famiglia, fallo per te stesso”, ha detto Perekalski. “Anche se non hai una famiglia o non hai figli, nessuno vuole morire”.