Da quando ha contratto il Covid a inizio estate è già stata ricoverata tre volte e ha deciso di rivolgere un appello agli indecisi affinchè si vaccinino per proteggere anche chi soffre di malattie autoimmuni
Julie Firr è una donna immunocompromessa: ha una malattia autoimmune a causa della quale, nonostante la vaccinazione anti Covid effettuata a febbraio, è risultata positiva al virus poichè non ha ottenuto la protezione che il vaccino garantisce alla maggior parte delle persone. Da quando ha contratto il virus all’inizio di giugno la donna ha attraversato alti e bassi: soffre della sindrome di Sjögren e dell’artrite reumatoide. E dopo aver partecipato a uno studio che cercava di mettere in luce come le persone con problemi autoimmuni gestiscano il vaccino, ha scoperto di non aver conservato alcun anticorpo. Crede di aver contratto il virus dopo un’emergenza familiare: “Mio padre ha avuto uno sfortunato incidente e sono dovuto andare in ospedale con lui”, ha detto Firr. “Quando sono tornata a Charlotte dal mio viaggio, il 18 giugno, il mio test era positivo”.
“Chiunque potrebbe finire attaccato a un ventilatore”
Anche suo marito Terry è risultato positivo, ma ha avuto sintomi lievi. Julie non è stata così fortunata: “Siamo andati al pronto soccorso l’11, ho trascorso sei giorni ricoverata e avrei dovuto essere in grado di fare tutti i miei trattamenti respiratori a casa, ma non è andata così”. Attualmente si trova al suo terzo ricovero in ospedale dopo essere risultato positiva. Può vedere la famiglia solo dalla finestra e pur essendo per ora riuscita ad evitare l’intubazione la strada da percorrere è ancora incerta.
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Nonostante questo ha voluto incoraggiare pubblicamente tutti a vaccinarsi ricordando che questo protegge non solo sè stessi ma anche gli altri: “Non ha senso scommettere che si riuscirà ad evitarlo, chiunque potrebbe finire attaccato a un ventilatore”. Con l’aumento dei ricoveri, spera che le persone considerino anche le difficoltà di persone come lei con problemi autoimmuni. “Potresti non essere tu, ma potrebbe essere il tuo insegnante di prima elementare, potrebbe essere il tuo postino”, ha detto.