Con oltre 100 film all’attivo, muore la leggenda a luci rosse Victoria Paris

Si è spenta a soli 60 anni Victoria Paris: la leggenda del cinema per adulti era affetta già da diverso tempo da un tumore.

Giunge da noi con un pizzico di ritardo la notizia della morte di Victoria Paris, pornostar entrata a far parte della Hall of Fame della cinematografia per adulti che è diventata una star tra gli anni ’80 e ’90. Nativa del Montana, Victoria ha studiato all’Università del suo Stato e preso una laurea da nutrizionista. Ancora giovanissima ha deciso di trasferirsi in California con il sogno di entrare a far parte del mondo dello spettacolo.

A metà anni ’80 lavorava come modella di nudo, wrestler e ragazza immagine, finché nel 1988 non ha ottenuto un ruolo come attrice in un film porno. Probabilmente per lei si trattava di un ruolo estemporaneo, qualcosa fatto per guadagnare un po’ di denaro in attesa del grande salto nel cinema di Hollywood. Tuttavia quella prima esperienza è stata estremamente positiva, sia perché la sua interpretazione è stata un successo sia perché ha scoperto che quel mondo era meno inquietante di quello che pensasse.

Negli anni successivi ha recitato in oltre 100 pellicole per adulti, diventando ben presto la pornostar di riferimento del periodo negli Stati Uniti. Victoria ha ricevuto il primo premio come migliore attrice nel 1990, e negli anni successivi ne sono arrivati diversi altri. Per questo nel 1997, prima ancora che la sua carriera nella cinematografia per adulti terminasse, è stata inserita nella Hall of Fame della categoria.

Leggi anche ->Famiglia reale e vip: gli insospettabili che hanno legami con la Royal Family

Morte Victoria Paris, il ricordo del regista e amico

A ricordare Victoria a quasi una settimana dalla sua morte, è deceduta lo scorso martedì, è stato Axel Braun, il regista del suo primo film ‘Fantasy Nights’: “E’ stata una delle migliori attrici del periodo, dunque è stato un grandissimo affare. Un affare ancora più grande per me, non solo perché era il mio primo film negli Usa ma perché era la prima volta su un set porno”.

Leggi anche ->La leggenda di Mary Whiddon, la giovane sposa uccisa sulle gradinate della chiesa

Parlando del lavoro svolto insieme, Braun spiega: “Ho scritto il ruolo specificatamente per lei, perché aveva una grande classe e un’aria innocente che calzava alla perfezione con la storia che avevo in mente di raccontare”. Inoltre ha raccontato come si muoveva sul set e come lavorava: “Era estremamente professionale, affabile e preparata meticolosamente, il che ha contribuito in maniera determinante a creare una pellicola levigata e piacevole”.