Gomez contro Gasperini, il racconto della rissa sfiorata. Ecco tutte le liti più famose fra allenatori e giocatori

Gomez ha rivelato i retroscena della lite con Gasperini. La replica dell’allenatore: “I suoi comportamenti erano diventati inaccettabili”. Lo scontro fra Gomez e Gasperini è solo l’ultimo caso di querelle fra allenatore e giocatore nella storia del calcio.

In un’intervista rilasciata in Argentina a ‘La Nacion’, il Papu Gomez è tornato sulla lite con Gian Piero Gasperini lo scorso anno all’Atalanta. Il fantasista, in forza ora al Siviglia e fresco vincitore della Copa America con la maglia Albiceleste, ha raccontato i motivi che lo hanno portato a dire addio all’Atalanta.

Queste le sue parole: “Ho sbagliato qualcosa presumo, perché in una partita di Champions League ho disobbedito ad un’indicazione tattica. Negli spogliatoi Gasperini ha oltrepassato i limiti e ha cercato di aggredirmi fisicamente. Lì ho detto basta. Si può discutere ok, ma l’aggressione fisica è intollerabile. Ho chiesto quindi un incontro con il presidente Antonio Percassi e gli ho detto che non avrei avuto problemi ad andare avanti. Ho capito di aver sbagliato, che da capitano non mi ero comportato bene e che ero stato un cattivo esempio disobbedendo all’allenatore, ma gli ho anche detto che volevo le scuse di Gasperini”.

E ancora: “Il giorno dopo c’è stata una riunione con tutta la squadra. Mi sono scusato con l’allenatore e i compagni per l’accaduto, ma non ho ricevuto scuse. Dopo qualche giorno ho detto al presidente che non volevo più lavorare con Gasperini all’Atalanta. Lui mi ha risposto che non mi avrebbe lasciato andare e quindi è iniziato un braccio di ferro che ho pagato: sono finito fuori rosa. Il presidente non ha avuto le p***e di chiedere all’allenatore di scusarsi con me. Così è finito tutto”.

La replica di Gasperini: “I comportamenti e gli atteggiamenti di Gomez, in campo e fuori, erano diventati inaccettabili per l’allenatore e per i compagni. L’aggressione fisica è stata sua, non mia. Il vero motivo per cui è andato via da Bergamo è per aver gravemente mancato di rispetto ai proprietari del club. Mi auguro che Gomez possa continuare a far parlare di sé con le prestazioni, come faceva all’Atalanta”.

La lite Gomez-Gasperini è solo l’ultimo caso di scontri fra giocatori e allenatori. Ecco i precedenti più illustri

La lite fra Gomez e Gasperini è solo l’ultimo scontro fra allenatore e giocatore accaduto nella storia del calcio italiano. Fra litigi più discussi, impossibile scordare quello avvenuto fra Delio Rossi e il calciatore serbo Ljajic nel 2012 durante Fiorentina-Novara. Dopo la sostituzione, il ragazzo aveva inveito contro il tecnico. La reazione di quest’ultimo? Il tecnico perde il controllo, urla qualcosa contro Ljajic e poi gli si avventa contro colpendolo con diversi pugni. Solo l’intervento dei tanti presenti in panchina bloccherà la reazione del tecnico Viola.

Impossibile non menzionare anche le liti fra Bonucci e Allegri e quelle fra Totti e Spalletti. Famoso l’episodio in cui Totti rilasciò un’intervista contro Spalletti poco prima della sfida contro il Palermo. Il tecnico toscano non gradì e decise di escluderlo dalla lista dei convocati. Da quel momento in poi, il rapporto fra i due non fu più quello idilliaco di dieci anni prima.

Un altro grande campione che ebbe diversi problemi con gli allenatori fu anche il Divin Codino, Roberto Baggio. Il forte calciatore ebbe diversi alterchi sia con Sacchi che con Ulivieri.